Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli

Che fine ha fatto Mirko Matteucci? Il video al teatro Ariston di Sanremo | VIDEO

Missouri 4, ex protagonista del programma di La7 Propaganda Live, pubblica un video ambiguo che lo ritrae a Sanremo: "Cosa ci faccio qui, ve lo dico la prossima volta"

Di Marta Vigneri
Pubblicato il 29 Gen. 2020 alle 17:50 Aggiornato il 29 Gen. 2020 alle 18:18

 

Missouri 4 al teatro Ariston di Sanremo 2020

Mirko Matteucci, l’ex tassinaro di Propaganda Live, che da quest’anno non partecipa più al programma, ha pubblicato sui suoi canali social una serie di video in cui racconta di aver preso parte a un nuovo progetto, e nell’ultimo di questi si trova al festival di Sanremo 2020. Ma non svela fino in fondo il motivo della sua apparizione al teatro Ariston.

“Dice che ogni lungo viaggio comincia con il primo passo… e allora famolo sto passo, no?! Dajeeee!”, ha scritto qualche giorno fa Matteucci su Twitter. “Ti prendono, ti mettono su un aereo e ti dicono vai. Tu gli fai, dove? Vai. La temperatura è ottimale, è una giornata di primavera, si può lavorare pure a mezze maniche, andiamo a lavorare”, racconta il comico nel filmato.

E oggi, mercoledì 29 gennaio, Missouri 4 ha pubblicato un nuovo video che lo ritrae all’ingresso del teatro Ariston in vista di Sanremo 2020, in cui dice: “Chi l’avrebbe mai detto, io qui, all’Ariston. A fare cosa? Ve lo dico la prossima volta”.

Tutto lascia immaginare che Mirko Matteucci, ex mattatore dello show di La7, parteciperà a un programma su Sanremo 2020, il festival della musica che inizierà il 4 febbraio prossimo.

Non è chiaro per conto di chi. I fan di Propaganda Live sperano che il suo ritorno sulle scene abbia a che fare con la trasmissione cult condotta da Diego Bianchi, ma lo stile del video fa pensare a qualcosa di diverso.

Leggi anche:
Mirko Matteucci, in arte Missouri 4, rompe il silenzio social e spiega al pubblico cosa è successo con Propaganda Live | VIDEO
Tutte le notizie su Sanremo 2020
Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version