Da Damiano dei Maneskin a Sabrina Ferilli, passando per Renato Zero e Alessandro Gassmann. Sono tanti gli artisti che si sono schierati e hanno commentato – criticando – la vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni. Un successo per Fratelli d’Italia, con il 26% delle preferenze, che con ogni probabilità porterà la sua leader a diventare la prima presidente del Consiglio donna del nostro Paese. Eppure il trionfo di un partito di destra e sovranista ha fatto storcere il naso a molti.
Tra i primi a commentare c’è il frontman dei Maneskin, Damiano David, che nelle storie del proprio profilo Instagram ha postato la prima pagina di Repubblica, scrivendo “Oggi è un giorno triste per il mio Paese”. Ha fatto il giro dei social l’ironico commento di Sabrina Ferilli: l’attrice romana ha pubblicato uno scatto in treno in cui, sul display, si leggeva: “Il treno viaggia in orario”. Una frecciatina che fa riferimento alla proverbiale efficienza e puntualità dei trasporti italiani durante il regime fascista. Ferilli ha poi avuto un curioso botta e riposta con un utente, che evidentemente non avrà apprezzato l’ironia: “Comunista di me**a”, ha scritto. L’attrice ha prontamente replicato: “De me**a no! Quella è sostanza tua”.
“La Democrazia è così. Buon lavoro a chi ora dovrà guidare il Paese in un momento così drammatico”, le parole di Alessandro Gassman su Twitter. “Oggi inizia la resistenza. Buongiorno a tutt*”, il commento invece di Francesca Michielin. L’artista inoltre si è scagliata contro il mancato diritto di voto dei fuorisede, così come di coloro che non hanno la cittadinanza italiana, pur essendo nati e cresciuti in Italia. Già nella serata del voto il duo Ficarra e Picone su Twitter aveva riposto al ringraziamento agli elettori del leader della Lega Matteo Salvini, postando una foto della proiezione del suo voto fatta da La7 e scrivendo “Grazie a te Matté”. Il Carroccio è sotto il 10%.
Al rientro all’Hotel Parco dei Principi (lo stesso dove la leader di FdI aveva radunato i suoi sostenitori), dopo il concerto al Circo Massimo, Renato Zero aveva inveito contro il disordine dell’organizzazione: “Votate la mer** che siete”. Semplice e diretto Eros Ramazzotti che, in una storia sul suo profilo di Instagram, ha scritto: “Siamo esattamente quello che ci meritiamo”. Anche l’attore Filippo Timi ha espresso il proprio disappunto: “Io non vi ho votato”.
Il frontman de Lo Stato Sociale, Lodo Guenzi, ha voluto dire la sua su questa tornata elettorale, analizzando in particolare i problemi della sinistra: “La verità è che questa è la peggiore sinistra della storia dal dopoguerra. Dentro il Parlamento e pure fuori”. Ha espresso il proprio parere sulle elezioni anche l’attrice Nancy Brilli, che ha usato un gioco di parole di una vignetta: “L’Italia s’è desta”, verso dell’Inno di Mameli, diventa “L’Italia s’è destra”. “Ad ottobre indietro di un’ora, da oggi indietro di un secolo”: ha scritto su Instagram l’attrice Kasia Smutniak. Infine Luciana Littizzetto si affida a una battuta: “Indecisi se fare il cambio di stagione o il cambio di Nazione”.