Non importa che sia finita e che ci sia un vincitore ufficiale (Gilles Rocca) in mezzo a una serie di vincitori morali che manco i cinquanta e dispari premi di consolazione a Sanremo. La quindicesima edizione di “Ballando con le stelle”, la più tribolata ed entusiasmante della storia, anche a gara ormai chiusa e con i costumi dei concorrenti riposti nei magazzini Rai, continua a regalare strascichi di competizione che a confronto Trump e Biden non sono nessuno.
C’è chi semplicemente non è salito sul podio e si riprenderà, avendo pure le sue ragioni, nel 2025: vedi Tullio Solenghi. E c’è chi semplicemente per ego, eccesso di convinzione e non accettazione della realtà, non si dà pace perché voleva a tutti i costi il primato: vedi Raimondo Todaro. Roberta Bruzzone, con lui, potrebbe fare gli straordinari. È tra i decani del cast di Milly Carlucci, Todaro.
Negli anni ha abituato gli spettatori a smanie di protagonismo emergendo spesso al di sopra dei suoi partner famosi, eppure questa volta deve aver fatto male i conti. Anzi, i Conticini. Gli stracci, adesso, volano o meglio danzano in punta di social. Lo scontro a distanza che si sta consumando in queste ore è giustappunto con Paolo Conticini, che – favoritissimo – si è giocato fino all’ultimo minuto il trofeo arrivando però secondo dopo che aveva superato allo spareggio proprio Todaro ed Elisa Isoardi grazie all’en plein dei voti della giuria (cinque su cinque). Apriamo parentesi: considerando tutti gli imprevisti degni di un anno di pandemia (leggi sfiga nella sfiga) come l’intervento chirurgico urgente di peritonite a Raimondo, la caviglia rotta di Elisa, il ritiro momentaneo dei due e i pesanti punti di penalità, il fatto di essere arrivati vivi alla finale e di aver comunque ottenuto la medaglia per il quarto posto ex aequo avrebbe dovuto farli inchinare entrambi di fronte alle telecamere ringraziando la Madonna di Lourdes (ma forse questo faceva troppo Salvini).
Invece no, non si sono accontentati del loro dignitosissimo percorso e quindi oggi Raimondo, che probabilmente non è riuscito a gestire altri tipi di situazioni fuori dalla pista, insiste a dare spettacolo a luci ormai spente. Ad averlo urtato, sono state le dichiarazioni di Paolo Conticini che ospite a “Domenica in”, con il suo rinomato garbo, ha così risposto alla padrona di casa Venier: “Ho cercato di essere il più semplice possibile, non inventandomi niente, nessuna storia d’amore, nessuno scoop, niente di niente, ma mettendo in pista quello che imparavo con Veera”.
Raimondo Todaro, le cui cronache narrano di una grossa lite con Elisa già lo scorso venerdì durante le prove per le dichiarazioni ambigue di lei al settimanale “Chi” (“sì, sono innamorata, la moglie lo sa…”), già teso probabilmente per le sue vicissitudini private, dal momento che si sentirebbe chiamare in causa anche se si parlasse della fame nel mondo, senza altrettanto garbo ha sbottato contro l’attore nelle stories su Instagram: “Caro Paolo Conticini sia io che Elisa Isoardi abbiamo sempre dichiarato di non esserci mai visti fuori dagli studi… Se poi qualcuno pensa che non sia vero non dipende da noi. La verità è che eri il favorito e se non hai vinto non è certo per colpa nostra anzi… Ascolta bene le parole di Ivan Zazzaroni che a sua insaputa aveva il microfono aperto…”.
Così, nella storia Instagram successiva che ha condiviso da suo fratello Salvo, Raimondo aggiunge dunque un audio di Zazzaroni che fuori campo secondo i Todaro avrebbe detto “devono vincere cinque a zero”, riferito a Paolo e Veera. Peccato però per Todaro che Zazzaroni in realtà abbia detto ai suoi colleghi “finisce cinque a zero”, non per tramare complotti ma per porsi solo un dubbio di cortesia verso Elisa e Raimondo che in quel modo uscivano di scena con zero voti e una mortificazione spropositata. Non pago, Raimondo Todaro in versione lord inglese ha insistito: “Prossima volta prima di parlare sciacquatevi la bocca…”.
Paolo Conticini raggiunto telefonicamente da TPI controreplica: “Sono rimasto sorpreso dalla reazione di Raimondo, l’ho già scritto mio malgrado sui social. Se ti senti toccato mi alzi il telefono e me lo dici. Fra l’altro io non ho mai creduto a una storia fra di loro, quindi non potevo essermi riferito a loro. Parlavo in generale”. E ancora: “Certo, la competizione ci sta, sennò che ci vai a fare. Ma ripeto: il mio commento non era indirizzato a lui, sennò dovrei parlare anche di altre coppie che sono state sotto la lente di ingrandimento. Io a ‘Domenica in’ mi riferivo a me, a Veera e al programma. Abbiamo fatto un percorso pulito, senza bisogno di inventarci niente. A ‘Ballando con le stelle’ ho fatto racconti del mio intimo che non ho mai fatto in 25 anni di carriera, cose reali, non ho inventato niente”.
A controbattere ulteriormente è stato Todaro (e basta!), di nuovo con un suo video su Instagram: “Coda di paglia ne abbiamo? – ha detto rivolto a Conticini – Ho rosicato perché voglio vincere. Non sono anti-sportivo perché in privato ho fatto i complimenti a Gilles Rocca, a Lucrezia e al maestro Tullio Solenghi. Ma via WhatsApp, perché non mi serve fare vedere in pubblico che faccio i complimenti…”. Ovvio, perché in pubblico e al pubblico Raimondo riserva i panni sporchi. In questo suo ultimo video pubblicato su Instagram infine conclude insinuando accordi a tavolino e sfumando con il verso della lingua che batte sui denti come se fosse un perseguitato dei servizi segreti.
Ha ragione Paolo Conticini: “Capisco lo spettacolo, ma Raimondo ne ha fatto una questione personale che ha frainteso. Per me questa cosa finisce qua, non ho bisogno di scrivere su internet per cambiare la mia carriera o la mia persona”. Riassumendo: a vincere tutto, oltre la gara, è sempre il fair play.
Leggi l'articolo originale su TPI.it