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Quando Silvio Berlusconi corteggiò Raffaella Carrà con un camion di azalee

Foto pubblicata sulla pagina Facebook di Silvio Berlusconi
Di Anna Ditta
Pubblicato il 6 Lug. 2021 alle 13:24

Raffaella Carrà, la regina della televisione italiana morta ieri a 78 anni, è stata a lungo protagonista dello spettacolo televisivo italiano. Uno degli episodi rimasti nella storia del mondo televisivo che la riguardano è quello legato al suo incontro con  Silvio Berlusconi, avvenuto nel 1982. Il cavaliere, in quell’occasione, “corteggiò” la diva per strapparla alla Rai e portarla a Mediaset. E lo fece in un modo molto originale: con un camion carico di azalee.

A raccontare cosa accadde è stata la stessa Carrà. “Nel 1982 facevo Pronto, Raffaella e il dottor Berlusconi mi propose di fare lo stesso programma Canale 5, gli dissi: ‘Fra tre anni sarò pronta’”, ha raccontato la conduttrice. “Tornai a casa e vidi un camion carico di azalee, e il mio portiere mi dissero che erano per me. Erano accompagnate da un bigliettino, sul quale c’era scritto: spero non si dimentichi di me fino al prossimo incontro”.

Alcuni anni più tardi, nel 1987, la cantante e presentatrice trovò un accordo con Fininvest, con un contratto miliardario della durata di due anni. Comparve per la prima volta su Canale 5 il dicembre dello stesso anno, mentre il 9 gennaio del 1988 iniziò il “Raffaella Carrà Show”. Nella primavera 1989 toccò a “Il principe azzurro”, il secondo e ultimo programma condotto da Carrà per Canale 5.

Alla notizia della scomparsa di Raffaella Carrà, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha espresso il suo cordoglio sui social con queste parole: “Raffaella Carrà è stata uno dei simboli della televisione italiana, forse il personaggio più amato. Con i suoi programmi ha saputo parlare a generazioni molto diverse, avendo la capacità di rimanere sempre al passo coi tempi e senza mai scadere in volgarità. Mancherà a milioni di telespettatori che l’hanno amata per il suo stile e a tutti quelli che – come me – hanno avuto l’opportunità di conoscerla e di lavorarci assieme. Io le ho voluto molto bene. Ciao Raffaella”.

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