X Factor 2019: le pagelle degli inediti
Per i cantanti di X Factor 2019 è il momento di fare sul serio: con la presentazione dei loro inediti, infatti, i sette concorrenti ancora in gara sono entrati ufficialmente nel mercato discografico italiano. Dai Booda a Sofia Tornambene, da Nicola Cavallaro a Giordana Petralia, quest’anno alle fasi finali del talent di Sky sono arrivati artisti piuttosto eterogenei, che rappresentano vari generi musicali.
Nel corso della puntata del 21 novembre sono stati presentati gli inediti di questa edizione. La canzone meno votata dal pubblico, vale a dire quella di Giordana Petralia, è andata direttamente al ballottaggio, che si terrà all’inizio del sesto Live del 28 novembre. L’altro cantante a dover affrontare l’ultimo scontro verrà decretato, per la prima volta, in base alla classifica dei brani più ascoltati e scaricati sugli store digitali. Quello meno apprezzato, appunto, se la vedrà con Giordana.
Alcuni artisti hanno confermato il loro talento e con i loro inediti hanno dimostrato di essere pronti per entrare a pieno diritto nella discografia italiana. Altri invece hanno un po’ deluso, a causa di produzioni o scelte non particolarmente azzeccate. Ecco allora le pagelle di TPI agli inediti di X Factor 2019.
X Factor 2019 inediti pagelle: Booda – Elefante
Loro sono la band più travolgente e piena di ritmo di questa edizione di X Factor. Per la prima volta i Booda decidono di portare un brano in italiano, Elefante, scritto dai tre ragazzi con la collaborazione di Samuel, il loro giudice, Davide Napoleone e Alessandro Bavo. Il sound è sincero e li rappresenta al meglio, ma il testo non convince, e appare anzi quasi banalotto. La scelta di portare una canzone in italiano, ci spiace sottolinearlo, stavolta è stata penalizzante.
A loro favore diciamo che questo ritmo travolgente, i suoni elettronici e quasi tribali, possono esplodere con il passare degli ascolti, conquistando parecchi ascoltatori.
X Factor 2019 pagelle: Sierra – Enfasi
La scommessa vinta di questa edizione del talent Sky. Il loro giudice, Samuel, non era convintissimo di portarli ai Live, ma si è dovuto ricredere. E anche noi. Con il passare delle puntate i due ragazzacci romani si sono sgrezzati, dimostrando di avere qualità musicali, ritmo e soprattutto un’ottima capacità di scrittura. Intercettano un genere che oggi va per la maggiore, riuscendo comunque ad essere originali e riconoscibili.
I Sierra ripropongono il loro inedito Enfasi, già portato sul palco di Torino durante le Auditions, e grazie all’arrangiamento e alla produzione di Big Fish confezionano un pezzo completo e credibile. Meno rap e trap, più pop e radiofonico. Per certi versi ricordano Anastasio, ma al tempo stesso sono diversissimi. Possono avere un futuro anche fuori da X Factor. Perché “per diventare mare devi essere fiume”.
X Factor inediti: Sofia Tornambene – A domani per sempre
La nostra preferita. E non solo la nostra, considerando che ad oggi (27 novembre) è l’inedito più riprodotto sia su Spotify che iTunes. Appena 16 anni, una voce vellutata e magica, una canzona genuina e assai orecchiabile. A domani per sempre è il brano che Sofia Tornambene aveva già portato nel corso delle Auditions, colpendo i giudici e il pubblico.
Anche con il passare degli ascolti il pezzo convince ed emoziona, oggi come allora. Fa ancora più specie pensando che si tratta di una ragazzina, che ha scritto questo brano ad appena 14 anni. A domani per sempre parla d’amore, anche se lei stessa, vista la giovane età, ammette di non essersi ancora innamorata. Il miglior pregio di questo inedito è di aver mantenuto quella stessa carica emotiva anche dopo il lavoro di produzione e arrangiamento, anzi se possibile è stato ulteriormente migliorato.
Lei, i Sierra ed Eugenio (decidete voi l’ordine) sono quanto di meglio visto e ascoltato in questa edizione di X Factor.
Inediti X Factor pagelle: Davide – Glum
Un po’ Michael Bublé, un po’ Mika senza i falsetti. La sensazione che lascia è quella del vorrei ma non posso. Il suo inedito in inglese, Glum, convince poco. Così come finora non ci hanno fatto impazzire tutte le scelte fatte da Malika Ayane, l’unica dei giudici ad avere un solo cantante in gara. Certo, Davide Rossi dimostra ancora una volta di avere una voce intonata e possente, ma questo ormai può non bastare per avere il fattore X.
L’effetto musical o se preferite disco di Natale non migliora con il passare degli ascolti. Sembra sempre qualcosa di già ascoltato, ed è un peccato perché il ragazzo ha dimostrato di avere talento, come quando ha cantato Don’t stop me now dei Queen, ma così non viene valorizzato.
X Factor inediti pagelle: Nicola Cavallaro – Like I Could
Nicola Cavallaro rappresenta l’anima rock di questa edizione di X Factor. Il ragazzo della categoria Over guidata da Mara Maionchi porta un pezzo scritto da Tom Walker, Like I Could. L’effetto è piuttosto straniante, perché sembra proprio un brano di Tom Walker e la voce assai simile di Nicola non migliora le cose.
Insomma, una canzone che appare troppo poco sua per essere l’inedito con cui fa il suo ingresso nel mercato discografico italiano. La voce graffiante di Cavallaro avrebbe meritato qualcosa di diverso.
X Factor 2019 inediti pagelle: Giordana – Chasing Paper
Una cantante che è cambiata moltissimo nel corso di questa edizione di X Factor. Inizialmente l’abbiamo vista con la sua inseparabile arpa, poi al pianoforte, dimostrando di poter variare generi e stili musicali risultando credibile. Giungendo quasi alla fine di questa avventura, però, viene un dubbio: qual è la vera Giordana Petralia?
Porta una canzone, Chasing Paper, scritta da Sia, e per questo le aspettative erano molto alte. Possiamo dire che in gran parte sono state disattese. Lei ha solo 16 anni, tanta grinta e un talento ancora da sgrezzare. Per l’ennesima volta andrà al ballottaggio, riuscirà a sfangarla anche stavolta?
X Factor 2019 inediti pagelle: Eugenio – Cornflakes
“Il ragazzo si farà”, canterebbe il maestro De Gregori. Eugenio Campagna è consapevole di essere una delle rivelazioni di questo talent, destinato, se sarà bravo, a non sparire. Il giovane cantautore ha convinto sia quando ha cantato i suoi brani sia nelle cover: magistrale ed emozionante quella di An e Xanax di Bersani.
Cornflakes è l’inedito, già ascoltato nel terzo Live, che ci porta pienamente nella dimensione Comete. Ha talento e interpreta ogni pezzo con grande intensità. Poi è anche un bel ragazzo e questo di certo non guasta. Il difetto? Consapevole delle sue doti, ha sempre quell’aria un po’ da paraculo (si può dire?), ma glielo si perdona facilmente. Diventerà il nuovo Tommaso Paradiso?