Carlo Conti conferma la presenza di Tony Effe sul palco del Festival di Sanremo 2025, malgrado la polemica che sta coinvolgendo il rapper e il Comune di Roma.
“Ognuno deve e può dire ciò che prova”, osserva il direttore artistico del Festival nel corso della conferenza stampa di Sarà Sanremo, la finale della categoria “Giovani” in programma domani, mercoledì 18 dicembre, alle 21.30 su Rai 1.
Tony Effe è stato escluso dal Campidoglio dagli artisti che si esibiranno la sera del 31 dicembre al Circo Massimo per festeggiare l’ultimo dell’anno (sul palco ci saranno invece Mahmood e Mara Sattei). Motivo? I contenuti sessisti di alcune canzoni del rapper.
“Il mio compito – sottolinea Carlo Conti – è selezionare canzoni e ognuna delle trenta in gara è meritevole di essere cantata su quel palco”. “Ogni canzone – aggiunge il conduttore – ha motivazioni diverse, ma non ci sono temi sbagliati. Tony Effe lascerà tutti a bocca aperta”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore del prime time della Rai, Marcello Ciannamea: “La considerazione più profonda è che il Festival è una gara canora. Tony Effe – dice – ha presentato una canzone che nulla ha a che vedere con frasi sessiste”.
Nel corso della conferenza stampa, Ciannamea ha anche parlato del rischio che la Rai perda Sanremo, dopo che il Tar della Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto della kermesse dal Comune sanremese alla tv di Stato. “La Rai – spiega il manager di Viale Mazzini – sta predisponendo il ricorso al Consiglio di Stato”.