“È stato bruttissimo, io mi sono preparato un sacco, ho fatto di tutto per portare questi tre mostri, poi vincere e salire sul palco con le persone che fischiano, che se ne vanno, è stata l’esibizione più brutta della mia vita”.
Geolier commenta così, intervistato dal Corriere della Sera, la contestazione ricevuta per la vittoria delle serata cover al Festival di Sanremo.
“È stato difficile”, ha dichiarato il rapper napoletano nella conferenza stampa post-serata. “Ma alla fine è solo un parere: le persone potevano applaudire come restare neutre. I fischi sono un modo per esternare un parere, come un applauso”.
Ieri sera Geolier si è aggiudicato il primo posto nella quarta serata del Festival, dedicata alle cover e ai duetti. Il 23enne di Secondigliano si è esibito con Gue’, Luchè e Gigi D’Alessio portando sul palco dell’Ariston il medley “Strade”.
Al momento della proclamazione, in platea sono partiti dei fischi e alcuni spettatori hanno abbandonato la sala per protesta. Anche sui social Geolier è stato vittima di insulti, alcuni dei quali di matrice razzista.
Il direttore artistico di Sanremo 2024, Amadeus, ha preso le sue difese: “Mi spiace molto quando sento fischiare qualcuno. Il disappunto ci sta e fa parte del Festival di Sanremo, ma i fischi per un ragazzo così giovane hanno rovinato la sua vittoria e li ho trovati irrispettosi e ingiusti”, ha affermato Amadeus nella conferenza stampa di sabato mattina.
“Quello che mi ha fatto più male – ha sottolineato il conduttore – è stato vedere le persone andarsene. Bisogna cercare di avere rispetto di tutti. Anche perché stiamo parlando di un ragazzo di vent’anni: il rispetto se lo merita. Per lui è stata una serata che non dimenticherà mai. Ha fatto il suo mestiere: portare la sua musica. E va rispettato il pensiero di chi lo vota. Ma è un ragazzo forte”.
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