Radiohead hackerati – I Radiohead sono stati vittima di un attacco hacker la settimana scorsa: ignoti hanno iniziato a diffondere illegalmente 18 ore di registrazioni inedite delle sessioni di Ok Computer tra spezzoni, prove e brani vari.
Poi la minaccia se la band inglese non avesse pagato 150mila dollari di riscatto: tutto il materiale sarebbe stato diffuso online.
È stato il chitarrista e polistrumentista Jonny Greenwood a spiegare sul suo profilo Twitter che qualcuno aveva rubato i minidisk di Thom Yorke e cercato di ricattare la band minacciando di pubblicarli online se non avessero pagato la somma.
“Siamo stati derubati la scorsa settimana: qualcuno ha sottratto l’archivio dei minidisc di Thom risalente ai tempo di OK Computer, per poi chiederci 150.000 dollari, minacciando di pubblicarlo”, ha scritto Greenwood sul social network di microblogging.
“Così, invece di lamentarci o di ignorarli, abbiamo deciso di pubblicare tutte le 18 ore di materiale su Bandcamp in aiuto a Extinction Rebellion. Solo per i prossimi 18 giorni. Dunque, per 18 sterline potete valutare se avremmo dovuto pagare il riscatto”.
Ma i Radiohead hanno deciso di beffare i delinquenti pubblicando l’intero archivio sulla piattaforma musicale Bandcamp dove rimarrà per 18 giorni o fino a quando il gruppo non deciderà di eliminarlo.
Si può scaricare tutto per 18 sterline o ascoltare (parzialmente) in streaming. Non solo, la band inglese ha anche deciso di devolvere l’intero ricavato al movimento ambientalista Extinction Rebellion che su Twitter ha ringraziato i Radiohead “di cuore”.