Piero Pelù, il duetto con la voce di Greta Thunberg in “Picnic inferno”
“È una creatura scesa dalla luna, mi ha colpito quello che dice e la determinazione con cui lo dice. Ho preso il suo discorso di Katowice del 2018, meno politicizzato di quello all’Onu”, dice Piero Pelù di Greta Thunberg, la giovane attivista per il clima: il cantante ha deciso di inserire uno dei discorsi della sedicenne svedese nella sua nuova canzone ambientalista “Picnic all’inferno“.
Il brano, che l’autore presenterà venerdì 11 ottobre al festival Imaginaction, è un pezzo rock tirato con inserti elettronici e riflette l’animo ambientalista di Piero Pelù, che ha musicato alcune parti del discorso di Greta Thuberg per rendere il contenuto più potente. Anche Fatboy Slim ha fatto lo stesso, adattando il discorso di Greta pronunciato all’Onu al mix della sua storica canzone “Right here, right now”.
“Mi definisco ambientalista anche se ogni parola in ista mi fa paura. Faccio 50mila chilometri l’anno, 15mila dei quali in treno. In attesa di macchine elettriche con batterie più pulite guido tenendo il motore sotto i 2 mila giri. Ho calcolato che produco 200 chili di CO2 l’anno. Per il resto cerco di vestirmi vintage e di fare la spesa al mercato dove non c’è packaging”, rivela il cantante in un’intervista al Corriere della Sera.
“La cosa di cui vado più orgoglioso sono i sacchi della spazzatura che tengo in macchina: in spiaggia e nelle passeggiate raccolgo chili di plastica. Voglio lasciare i posti meglio di come li ho trovati”, dice ancora Pelù.
E a chi gli parla della valanga di critiche piovute addosso al suocollega Jovanotti per i suoi Jova Beach Tour lanciati con un’impronta “eco-friendly”, il cantante risponde: “Anche io ho fatto concerti in spiaggia. Con Wwf, Greenpeace e sopratutto Legambiente ho ottimi rapporti. Ci sono poi gruppi più o meno intransigenti, ma benedico tutte le associazioni”.
Piero Pelù l’anno prossimo spegnerà la sua 40esima candelina “di carriera”: il suo primo concerto si tenne a Firenze nel 1980. Adesso tutto è cambiato per la star della musica italiana, ma negli anni ’80 non poteva immaginarsi che sarebbe finito a duettare virtualmente con la voce della sedicenne svedese Greta Thunberg.