Morto Charlie Watts, batterista dei Rolling Stones: aveva 80 anni
È morto Charlie Watts, il batterista dei Rolling Stones. Il musicista aveva 80 anni e recentemente aveva rinunciato al tour della band per motivi di salute non meglio specificati.
Nato a Londra il 2 giugno del 1941, Watts era considerato uno dei migliori batteristi di tutti i tempi. Appassionato di musica jazz sin da giovanissimo, prima di intraprendere la carriera musicale ha lavorato presso un’agenzia pubblicitaria.
La svolta della sua carriera arriva nei primi anni Sessanta quando si unisce dapprima saltuariamente e poi in pianta stabile alla band dei Rolling Stones, formata all’epoca da Mick Jagger, Keith Richards, Brian Jones e Bill Wyman.
Charlie Watts è stato forse l’unico componente del gruppo rock britannico a dare un’immagine di sé calma e riflessiva e di certo non trasgressiva così come gli altri membri della band.
Secondo quanto dichiarato da Keith Richards, il batterista è stato fondamentale nella “vita” della band e soprattutto nel mantenere unito il gruppo.
Per quanto riguarda la vita privata, Charlie Watts è stato sposato con la pittrice Shirley Ann Sheperd, dalla quale ha avuto una figlia, Seraphina Watts.
Nel 2004 gli fu diagnosticato un tumore alla gola, che riuscì a sconfiggere. Recentemente aveva rinunciato al tour della band, che lo aveva così sostituito con Steve Jordan, a causa di non meglio precisati problemi di salute.
“Per una volta, il mio tempismo è stato leggermente sbagliato” aveva dichiarato Watts dopo aver fatto sapere di necessitare di un periodo di riposo dopo essersi sottoposto a un intervento.
“Sto lavorando duramente per essere completamente in forma, ma ora devo accettare, su consiglio dei medici, il fatto che ci vorrà tempo. Dopo tutte le delusioni patite dai nostri fan a causa del Covid, non voglio che debbano accettare un ulteriore rinvio” aveva dichiarato il batterista dei Rolling Stones.
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