Lucio Battisti e Mogol finalmente sulle piattaforme streaming su Spotify
I fan di Lucio Battisti e Mogol hanno dovuto attendere parecchio, ma finalmente la bella notizia è arrivata: i successi dei due artisti sono finalmente disponibili sulle piattaforme di streaming e download, anche su Spotify.
È stata direttamente Sony Music ad annunciare che la situazione si è sbloccata e il passo decisivo ci è stato nel momento in cui l’Editore Acqua Azzurra ha deciso di affidare alla SIAE la raccolta e la ripartizione dei diritti sulle opere musicali di “propria titolarità sulle piattaforme online, torna a distribuire le relative canzoni, interpretate da Lucio Battisti, su tutte le piattaforme online di streaming e di download”.
Non tutto il repertorio di Lucio Battisti sarà, però, disponibile sulle piattaforme di streaming. “Ci duole precisare che il repertorio discografico relativo al periodo della collaborazione di Battisti con Panella risulta ancora non disponibile”, continua ancora Sony Music. E continua: “L’Editore Aquilone non ha ancora deciso di tornare a conferire mandati per l’amministrazione delle relative opere sulle piattaforme online”.
“È un giorno importante per tutti i fruitori di musica sulle piattaforme digitali, soprattutto in riferimento ai più giovani che, dalla mezzanotte di oggi, potranno finalmente ascoltare gli innumerevoli successi creati da Lucio Battisti e Mogol, il più grande binomio artistico della musica italiana di sempre”, ha commentato Sony Music.
Da tempo i fan di Battisti e Mogol attendevano di poter ascoltare la voce del cantante scomparso nel 1998 in streaming online, ma questo non è stato possibile fino a oggi per decisione degli eredi di Lucio Battisti.
Il 29 settembre, invece, Lucio Battisti sbarcherà sulle piattaforme di streaming. Una data che non è affatto casuale: 29 settembre è il titolo di uno dei brani più delicati e amati della coppia Battisti-Mogol. 53 anni dopo il successo firmato dai due torna a riempire le casse di chi l’ha amato e continuerà a farlo. E chissà che anche i più giovani, grazie alle piattaforme streaming, non scoprano la bellezza della musica di Battisti e Mogol.