Jameson Burt chi è | L’infanzia | La musica | Vasco Rossi
Il rocker di Zocca torna sul palco e inizia il suo VascoNonStop Live 2019. Nove date in tutto, una data zero a Lignano Sabbiadoro il 27 maggio 2019, ben sei allo Stadio di San Siro (già sold out) e due in Sardegna, al Cagliari Fiera. Un tour che toccherà poche città, ma che si prospetta ricco di emozioni. Come sempre, Vasco Rossi porterà sul palco la sua musica e la sua grinta.
Ad aprire le sue attesissime date sarà un giovane musicista di cui abbiamo sentito parlare poco fino a oggi, ma che si candida a entrare nelle nostre case come una delle rivelazioni del momento. Si chiama Jameson Burt, ha 31 anni, arriva dalla California e ha iniziato a suonare nei bar di Los Angeles quando aveva appena 14 anni.
Jameson Burt chi è | L’infanzia
A intervistarlo è Rolling Stones. Il suo nome non tradisce le origini irlandesi. Arriva da Orange County, il ricco quartiere a sud di Los Angeles e la passione per la musica è arrivata sin da bambino. È cresciuto con il papà che suonava la chitarra e cantava per farlo addormentare, nella sua infanzia ci sono state le canzoni di Beach Boys, Beatles, Billy Joel e Joni Mitchell.
L’idea di iniziare a suonare è arrivata quando sono spuntati i nuovi vicini di casa, dei metallari che gli hanno fatto venire voglia di prendere in mano una chitarra e darsi alla musica. Il rock pesante di Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Frank Zappa, ma anche Fusion e Jazz come i Return to Forever hanno caratterizzato la sua crescita (musicale e non).
Jameson Burt chi è | La musica
Come rivela lui stesso, le prime esibizioni ci sono state che era poco più che un bambino. “Alle feste della scuola elementare, poi ai talent show delle medie, e nei primi locali quando avevo 13 anni. Per me non esisteva nient’altro”, dice. Poi un suo insegnante lo ha messo in contatto con una band che cercava un chitarrista: “Così ho iniziato a suonare nei club”.
Le sue canzoni nascono dalle sue esperienze personali, dalla sua mia vita privata, “perché alla fine sono le esperienze più decisive, più emotive”. L’incontro con Vasco Rossi c’è stato quando se l’è ritrovato ad aspettarlo sotto al palco una volta finito un concerto.
Jameson Burt chi è | Vasco Rossi
“Si è congratulato con me e mi ha detto che gli piaceva la mia musica, per poi invitarmi nel suo studio di LA, Speakeasy Studios. Lì ci siamo conosciuti meglio e poi mi ha presentato il produttore Saverio Principini, con cui ho lavorato su Fire, l’album che uscirà a breve”, continua.
“Vasco è stato molto generoso con me, è una persona fantastica, disponibile con tutti e sempre pronto ad aiutare i giovani musicisti”, spiega ancora Jameson. Quel giorno è nata un’amicizia che i due hanno coltivato ogni volta che Vasco si trova a Los Angeles.
Si ritrovano a casa del rocker di Zocca e suonano tutti insieme: “Un paio di mesi fa mi ha proposto di aprire il suo prossimo tour e… sono rimasto sbalordito. Non ci potevo credere. La dice lunga sull’uomo straordinario che è: umile, quando lo incontri è molto alla mano, gentile e sempre positivo, non diresti mai che è una super star”.
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