Gianna Nannini scettica sulle Sardine: “Non mi esprimo. Chi c’è dietro?”
“Non mi esprimo. Chi sono? Chi c’è dietro?”. Con queste parole Gianna Nannini ha commentato la nascita del movimento delle Sardine, che ha portato nelle piazze di tutt’Italia centinaia di migliaia di persone nell’arco di un mese. La cantautrice toscana ha rilasciato queste dichiarazioni in un’intervista al Fatto Quotidiano.
“Ogni protesta democratica mi piace, ma sulle Sardine per ora non mi esprimo”, ha detto la Nannini, che quindi, per il momento, preferisce non esprimere un giudizio sull’exploit del movimento di protesta.
“Abito a Milano e lei sta rinascendo. L’Italia intera no, è piena di problemi, ma preferisco sottolineare le cose belle”, ha aggiunto la cantante. “Certo non ci vogliamo bene per niente: ero a Barcellona e lì sono giustamente orgogliosi del flamenco. Noi invece ci vergogniamo delle nostre tradizioni, e per far suonare come si deve, cioè a modo mio, un cazzo di mandolino sono dovuta andare a Nashville”.
Nannini ha raccontato inoltre il percorso che la portò al suo esordio, e in particolare quando venne scoperta da Mara Maionchi.
“Al mio provino si mise a piangere”, ricorda. “Poi spaccò un tavolo dalla rabbia perché volevo cercare un altro manager. E quel tavolo me lo mise pure in conto, detraendolo dalle royalties. Un problema perché in quel periodo non vendevo nulla”.