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Carlo Conti anticipa le novità di Sanremo: “Tornano le Nuove Proposte. E vorrei Vasco Rossi”

Credit: AGF
Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 13 Giu. 2024 alle 13:26

Nel nuovo Festival di Sanremo diretto da Carlo Conti tornerà la suddivisione tra Big e Nuove Proposte e ci saranno meno canzoni in gara. Le serata avranno una durata inferiore e saranno seguite dal Dopofestival. E il conduttore ha un sogno: portare sul palco dell’Ariston Vasco Rossi.

Ne ha parlato lo stesso Carlo Conti, intervistato questa mattina in diretta tv da Giorgia Cardinaletti durante il Tg1 Mattina Estate.

“Sarebbe assurdo buttare all’aria tutto il grande lavoro di Baglioni e di Amadeus. Farò solo piccole modifiche”, dice il direttore artistico. “Sto lavorando sulle mie edizioni (dal 2015 al 2017, ndr) tenendo conto anche del grandissimo lavoro fatto successivamente”, “da Baglioni nelle sue due edizioni e nei cinque straordinari festival di Amadeus che hanno fatto crescere Sanremo”.

Tra le principali novità della prossima edizione del Festival, ci sarà il ritorno della “suddivisione tra Nuove Proposte e Big”: “Le Nuove Proposte – spiega Conti – non andranno ad aumentare il numero dei Big, ma avranno la loro gara e i Big faranno la loro corsa. E il vincitore delle Nuove Proposte sarà probabilmente proclamato nella serata delle cover”.

“Non ci saranno eliminazioni, sarebbe anacronistico”, aggiunge il conduttore. “E ci saranno meno canzoni in gara: chiuderemo prima e rimettiamo il Dopofestival”.

“Ho sempre sentito una grande responsabilità: mia moglie mi dice che nei miei precedenti festival mi svegliavo di notte, assalito dai dubbi su un brano che magari avevo scartato”, racconta ancora Carlo Conti. “La ‘bistecca’ del festival sono le canzoni, i cantanti in gara, il resto è contorno”.

Della centralità della musica, sottolinea, “ho parlato anche con Amadeus: la musica, del resto, è stata il fil rouge della nostra vita, il resto è mettere su un programma televisivo, importantissimo, certo, perché Sanremo è come la Nazionale, si diventa tutti commissari tecnici e direttori artistici”.

Alla domanda su chi vorrebbe avere come ospite internazionale, il direttore artistico risponde che “sarebbe fantastico iniziare con Albachiara cantata da Vasco Rossi”. “Vasco, pensaci: non lo voglio io, lo vuole l’Italia”, dice rivolgendosi al rocker di Zocca. Ma, aggiunge, “magari il festival vivrà di una tale forza musicale che non sarà necessario avere ospiti”.

Il conduttore racconta poi di aver già iniziato a ricevere i file delle canzoni proposte da artisti e discografici, soprattutto su WhatsApp: “Ma gli ascolti veri e proprio inizieranno tra fine agosto e i primi di settembre”, puntualizza.

Quanto ai generi musicali, nel prossimo Festival di Sanremo si punterà sulla “musica che sta andando adesso”, annuncia Conti. “Mi sono accorto al mio ultimo festival che qualcosa stava cambiando: dopo il podio formato da Francesco Gabbani, Fiorella Mannoia ed Ermal Meta, due artisti che l’anno prima erano nelle Nuove Proposte e una grande icona della musica: me ne sono reso conto quando nelle settimane successive la notizia più importante divenne il record di visualizzazioni di Occidentali’s Karma, la canzone vincitrice”.

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