Fedez, spopola il video “Morire, morire” in cui viene pestato da fascisti e pugnalato da un prete
È salito subito in testa alle tendenza di YouTube, il brutale video del nuovo singolo di Fedez “Morire, morire”, che anticipa l’uscito del suo ultimo disco “Disumano”. In una sequenza di immagini volutamente forti, il rapper milanese viene mostrato prima subire l’assalto dai fan per strada, poi le bastonato di un gruppo di neofascisti che lo lasciano a terra, dove viene raggiunto da un politico che indossa una fascia tricolore e gli urina addosso. “Morire, morire, morire / Per quello che conta / Per le proprie idee”, canta il rapper, recentemente sotto i riflettori per le polemiche seguite all’affossamento del disegno di legge Zan contro l’omotransfobia. Nel video viene accoltellato da un prete, dopo essere stato immobilizzato con una camicia di forze e infine giustiziato da un plotone di esecuzione.
Il singolo anticipa l’uscita prevista per il prossimo 26 novembre del suo nuovo album “Disumano”, che in copertina riporterà un’opera dell’artista Francesco Vezzoli, intitolata “Il narcisista pessimista”: due busti in marmo, uno bianco e uno nero, con le sembianze di Fedez. Una delle statue si sporge per baciare l’altra, che si ritrae con disgusto. Come spiegato dal cantante sui social, l’opera sarà messa all’asta per beneficenza e i proventi saranno interamente devoluti per un progetto collegato all’album. Preordinando l’album si potrà ricevere in regalo una t-shirt limited edition, di cui parte dei ricavati saranno donati alla fondazione Tog, che a Milano opera un centro di riabilitazione neurologica per bambini affetti da lesioni al sistema nervoso centrale.