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Massimo Troisi, le cause della morte dell’attore: la malattia e come è morto

Di Redazione TPI
Pubblicato il 20 Feb. 2024 alle 17:39

Massimo Troisi cause della morte dell’attore: la malattia e come è morto

Quali sono state le cause della morte di Massimo Troisi? Il grande attore napoletano nel 2023 avrebbe compiuto 70 anni, ma è morto ancora molto giovane, subito dopo la fine delle riprese del film Il postino. Classe 1954, era affetto da gravi problemi al cuore sin da piccolo. Troisi morì all’età di 41 anni il 4 giugno 1994 all’Infernetto (Roma) per un fatale attacco cardiaco, conseguente a febbri reumatiche. Il giorno prima aveva terminato Il suo ultimo film “Il postino”, per il quale sarebbe stato, qualche tempo dopo, candidato ai premi Oscar come miglior attore, miglior film, miglior regia e per la miglior sceneggiatura non originale.

Troisi sapeva da tempo di star male ed era conscio dei suoi problemi cardiaci. Sin da ragazzo le febbri gli avevano provocato danni alla valvola mitralica: “Ricordo che rimanevo a letto, avevo 14, 15 anni e lucidamente, quasi come un adulto, sentivo che di là, in cucina, si stava parlando del mio problema, di cosa fare”, aveva raccontato.

Fu operato ventenne a Houston, in Texas, proprio alle valvole cardiache, nel periodo in cui già con Enzo Decaro e Lello Arena stava per iniziare quella fantastica cavalcata che portò a calcare le scene dei palcoscenici teatrali prima e poi esibirsi in tv a “No stop” (1977) col trio “La Smorfia”. Nell’ultimo periodo della sua vita le sue condizioni peggiorarono progressivamente. Nel 1994 Troisi, tornato in ospedale, fu informato della degenerazione della sua condizione e della necessità di nuovi importanti interventi cardiaci – probabilmente un trapianto di cuore -.  Ad una operazione si sottopose, sempre negli Stati Uniti, come ricordò Nathaly Caldonazzo, l’attrice che fu sua ultima compagna di vita: “Era molto preoccupato e poi l’operazione non andò bene. Ero sempre io da sola, e i medici non mi davano belle notizie”. Poi la decisione di portare avanti il film “Il Postino”, nonostante le pessime condizioni di salute. E la morte per arresto cardiaco avvenuta appena poche ore dopo la conclusione delle riprese.

Massimo Troisi è sepolto a San Giorgio a Cremano, il suo paese di origine e quello dei suoi familiari, in una tomba monumentale all’interno del cimitero cittadino. I funerali si sono tenuti il 6 giugno 1994 a San Giorgio a Cremano, in una parrocchia di Sant’Antonio gremita.

La malattia

La febbre reumatica era molto diffusa fino alla fine della Seconda guerra mondiale. Oggi, grazie all’uso degli antibiotici, in Italia colpisce una persona su 100mila. In soggetti predisposti geneticamente, ripetute infezioni alla gola, causate dal batterio Streptococco beta-emolitico di gruppo A, portano ad una risposta anomala del sistema immunitario. Questi produce, per errore, anticorpi contro tessuti sani, come le valvole cardiache, compromettendole.

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