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Marracash punge di nuovo Fedez: il rapper cita Luis Sal nella sua nuova canzone

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 1 Lug. 2023 alle 11:55

Marracash punge di nuovo Fedez: cita Luis Sal nella sua nuova canzone

Marracash lancia una nuova frecciatina a Fedez: nella sua nuova canzone, infatti, il rapper ha citato Luis Sal, l’ex co-conduttore di Muschio Selvaggio che in un video ormai divenuto celebre sul web ha attaccato il cantante rivelando i motivi che l’hanno portato ad allontanarsi dal podcast ideato proprio insieme a Fedez.

Nel brano Yalla, singolo del nuovo album di Marracash Drillionaire, il rapper, infatti, canta insieme a Guè Pequeno: “Mi hanno dato il premio Tenco / Bro, dopo questa se ne pentono (Ahah) / Dillo a mamma, dillo all’avvocato / Che Marra è tornato, che Marra è incazzato”.

Una citazione (dillo alla mamma, dillo all’avvocato ndr) della ormai arcinota frase utilizzata da Luis Sal per attaccare Fedez e spiegare i motivi della sua misteriosa e improvvisa assenza da Muschio Selvaggio.

Non è la prima volta che Marracash e Fedez si punzecchiano sia attraverso brani che interviste. Di recente, Marracash aveva spiegato che non si trattava di una questione personale: “Io e lui abbiamo visioni della vita opposte e antitetiche. Lui rappresenta quelli che si impegnano oggi per una cosa e domani per un’altra senza avere credibilità, senza conoscere il problema. Io posso parlare di galera perché conosco chi ci è andato. Elodie può parlare di gay perché lo sono persone della sua famiglia”.

Accuse alle quali Fedez aveva replicato: “Esistono migliaia di attivisti in Italia che portano avanti ogni giorno battaglie per i diritti civili senza rientrare personalmente in una delle categorie per le quali combattono”.

“Parlo di galera perché conosco chi ci è stato’ è un po’ come dire ‘ti sistemo l’impianto elettrico perché mio zio è elettricista’ – aveva aggiunto Fedez – Trovo molto pericoloso dire ‘Elodie può parlare di gay perché lo sono i membri della sua famiglia’. Perché sarebbe come dire ‘per le discriminazioni razziali si possono battere solo le persone nere e i loro parenti'”.

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