Il mondo del cinema italiano è in lutto. È morta oggi a 89 anni Marina Cicogna, una regina del grande schermo. A dare l’annuncio è il Corriere della Sera. La diva è morta nella sua abitazione di Roma. Al suo fianco fino all’ultimo la compagna di una vita, Benedetta. La sua è stata una vita da sogno, raccontata nel film “Marina Cicogna. La vita e tutto il resto” di Andrea Bettinetti nel 2021 e nel libro “Ancora spero” (Marsilio, 2023).
Chi era
Classe 1934, Marina Cicogna ha conosciuto tutti i grandi del cinema e non solo, da Luchino Visconti a Gianni Agnelli, da Maria Callas ad Aristotele Onassis. Ha avuto un flirt con Alain Delon e una lunga storia con l’attrice brasiliana Florinda Bolkan. Un’innovatrice come produttrice di film, sua la firma su film importanti del cinema italiano come “Teorema” di Pier Paolo Pasolini, “Metti, una sera a cena” di Giuseppe Patroni Griffi e “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, che nel ’71 le valse un Oscar che non andò a ritirare a Los Angeles per un’insuperabile paura dell’aereo.
“Spesso le persone mi hanno messo delle etichette – aveva raccontato nella sua autobiografia -. Ma la mia vita e le mie scelte parlano per me. Ho vissuto per vent’anni con Florinda, da quasi quaranta vivo con Benedetta. Eppure non ho mai amato le manifestazioni eclatanti della propria sessualità. Considero le parate, e in generale l’ostentazione dei propri orientamenti, come qualcosa di ridondante”.