Non ha perdonato la madre per avergli ucciso il suo migliore amico e ha vendicato la morte del suo cagnolino uccidendola. La storia terribile arriva dalla contena cinese di Jianhu, dove Shao, il ragazzino di 13 anni protagonista della vicenda, viveva assieme alla sua famiglia
La tragedia si è consumata il 16 marzo scorso, quando il ragazzo ha perso la testa e ha ucciso la madre, una 37enne proprietaria di un negozio di abbigliamento. A far scattare la scintilla è stata la brutalità con cui la donna ha ucciso il fedele amico a quattro zampe del figlio. Perché? Era motivo di distrazione per il ragazzino. Così la donna ha fatto fuori l’animale davanti agli occhi impotenti del 13enne.
Shao a quel punto ha preso una mannaia e si è lanciato contro la madre. L’ha uccisa, lasciandola a terra in una pozza di sangue, e poi si è allontanato da casa. La polizia ha immediatamente avviato le ricerche e il ragazzino è stato ritrovato, due giorni dopo, in stato di choc, in un ristorante aperto tutto il giorno. Con sé aveva portato lo zaino e dei biscotti, l’unica sua fonte di sostentamento in quelle lunghissime ore.
Quella di Shao è una storia che affonda le radici in un disagio familiare profondo. Il ragazzino viveva con una madre particolarmente severa che non faceva altro che rimproverarlo tutto il giorno anche per futili motivazioni. Il padre, invece, trascorreva molto tempo lontano da casa, lasciando di fatto una grande assenza nella vita del figlio adolescente.
A confermare quanto fosse severa la madre con il ragazzino sono anche i loro vicini di casa. “Il ragazzo adorava giocare con il suo animale domestico per tutto il giorno, quindi la madre arrabbiata l’ha colpito a morte davanti a lui”, ha detto il proprietario del negozio accanto alla casa della famiglia di Shao, aggiungendo che la donna possedeva un negozio di abbigliamento in un vicino centro commerciale.