Laura Morante contro Nanni Moretti: “Non lo perdono”
Laura Morante parla della sua carriera cinematografica togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di Nanni Moretti, regista con il quale ha lavorato in tre pellicole prima che evidentemente si deteriorassero i rapporti.
Intervistata da Robinson, l’inserto di Repubblica, l’attrice ha infatti dichiarato: “Fino a La stanza del figlio i nostri rapporti sono stati buoni, con qualche oscillazione caratteriale. Ma in definitiva niente da dire. Quello che non gli ho perdonato è il suo comportamento dopo quel film”.
I rapporti si sono incrinati al Festival di Cannes, nel 2001: “Sapeva di aver vinto la Palma d’Oro, ha trattenuto tutta l’équipe e mi ha chiesto di ripartire. Non ha voluto che ci fossi alla premiazione”.
“Addirittura la sera in cui al Sacher ha presentato il film, testimone una mia amica seduta accanto a me, si è avvicinato e mi ha detto: ‘Adesso presento il film, hai nulla in contrario se non ti chiamo?’. ‘Fai come ti pare’, gli ho risposto e la mia amica è rimasta a bocca aperta. Nanni dal palco ha chiamato Jasmine Trinca, Giuseppe Sanfelice e poi ha detto ‘Laura non viene perché è troppo timida’. Roba da non credere!”.
L’attrice quindi ha aggiunto: “Non voleva che ci fossi. E la cosa non aveva alcun senso. Il problema è che su certe persone, sui loro comportamenti, c’è totale impunità. Tutto viene tollerato, ricondotto alle stranezze dell’uomo o della donna di talento”.