Kevin Spacey dovrà pagare circa 31 milioni di dollari alla società di produzione della serie “House of Cards” come risarcimento per le perdite subite a seguito del danno creatole con le molestie sessuali nei confronti di alcuni membri dello staff. In seguito alla vicenda l’attore era già stato licenziato in tronco. La decisione è stata presa con un arbitrato del tribunale di Los Angeles, secondo il quale la condotta di Spacey ha provocato la rottura con colpa del contratto cui era legato, con conseguente danno materiale e di immagine.