Johnny Depp perde la causa per diffamazione contro i tabloid che l’avevano definito “picchiatore di mogli”
Il primo round è andato ad Amber Heard, l’ex moglie di Johnny Depp. L’attore ha perso la causa contro il tabloid The Sun, che era stato portato in tribunale dopo che avevano definito l’attore “un picchiatore di mogli”(in inglese “wife beater) in un articolo del 2018, il cui titolo recitava: “Come può J.K. Rowling essere felice di avere nel cast del film Animali Fantastici un picchia-moglie come Johnny Depp?”. La separazione tra Amber Heard e Johnny Depp non è stata delle più pacifiche in quel di Hollywood e la guerra continua ancora a colpi di tribunale.
Dopo settimane, è arrivato il primo verdetto relativo alla denuncia sporta contro il The Sun: il tabloid aveva commentato le fotografie che ritraevano la Heard con il volto tumefatto e avevano affibbiato all’attore l’etichetta di “picchiatore di mogli”. Depp, che si è sempre dichiarato estraneo ai fatti e che anzi ha accusato a sua volta la moglie di violenza domestica, ha allora portato il tabloid in tribunale, ma la battaglia è stata persa perché il giudice Andrew Nicol ha definito “sostanzialmente vera” l’accusa del The Sun, dando quindi ragione al giornale. “Ho raggiunto questa conclusione avendo esaminato nel dettaglio 14 episodi presentati dalla difesa a giustificazione di quanto scritto su Depp, oltre che sulla base di alcune ammissioni sostanziali fatte dallo stesso ‘denunciante'”, ha spiegato il giudice.
Ma non è ancora finita: negli Stati Uniti ci sarà presto una causa perché da una parte c’è Amber che accusa il marito di violenza, dall’altra Depp che ha ricambiato la cortesia aggiungendo anche una accusa di diffamazione. In ballo c’è un risarcimento di 50 milioni di dollari. La prossima convocazione in aula è prevista per il 2021.
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