Che l’autrice della saga di Harry Potter J. K. Rowling non sia una grande fan del presidente statunitense Donald Trump non è una novità.
In passato, la sua ostilità a Trump è arrivata al punto che molti fan le hanno scritto su Twitter di essere pronti a bruciare i suoi libri e i DVD dei film di Harry Potter.
Rowling, comunque, continua a non dare tregua a Trump, rispondendo di tanto in tanto a tono contro i tweet scritti dal magnate statunitense.
In questi giorni, l’ex star della televisione americana sta combattendo una battaglia a colpi di tweet con il New York Times.
Il quotidiano sarebbe reo di aver pubblicato un articolo in cui afferma che il consigliere della Casa Bianca Don McGahn avrebbe cooperato attivamente nell’investigazione su Mueller, parte di una più grande inchiesta sull’ingerenza russa durante le elezioni statunitensi.
Secondo l’articolo, McGahn avrebbe fornito “prove dettagliate rispetto agli episodi al centro dell’inchiesta sul fatto che il presidente Trump abbia o meno ostacolato la giustizia”.
Trump però nega tutto, affermando che il consigliere della Casa Bianca non l’avrebbe mai tradito e twittando, tra le altre cose:
“Alcuni membri dei media sono molto arrabbiati con la falsa storia del New York Times. Hanno in effetti chiamato per chiedere scusa – un grande passo in avanti. Dal giorno in cui l’ho annunciato, il Times è stato fake news, e ora con il loro nuovo disgustoso membro nel consiglio d’amministrazione può solo peggiorare”.
Visto il post, J. K. Rowling non si è lasciata scappare l’occasione di deridere Trump.
“Non mi interessa come mi chiamano i bambini a scuola perché sono dei disgustosi perdenti falsi e i miei veri amici vanno a un’altra scuola di cui non hai mai sentito parlare e pensano che io sia il più intelligente e il più cool e mi invitano alle feste e non devo dirti come si chiamano perché esistono davvero”, ha scritto l’autrice, canzonando il tono infantile del presidente.
I do’nt care what Kids at School call me because they are all Disgusting Fake Losers and my Real Friends go to a diffrent Scool you haven’t heard of and they think Im the Coolest and Smartest and we go to parties and I don’t have to tell you there Names for this to be True. pic.twitter.com/vTXm13DShu
— J.K. Rowling (@jk_rowling) 19 août 2018
Trump ha per il momento ignorato la presa in giro della celebre autrice, che ha però ottenuto moltissima attenzione sul social network.
Le altre volte che J. K. Rowling ha parlato di politica su Twitter
La famosa autrice di Harry Potter è famosa per le sue risposte a tono su Twitter quando si parla di politica.
Come ha fatto notare a un uomo che le aveva chiesto di stare distante dalla politica perché lei è soltanto “una donna adulta la cui intera carriera è basata su delle storie che parlano di un nerd che trasforma la gente in ranocchie”, Rowling ci tiene molto a ricordare che nei paesi liberi, chiunque può parlare di politica.
In – Free – Countries – Anyone – Can – Talk – About – Politics.
Try sounding out the syllables aloud, or ask a fluent reader to help. pic.twitter.com/K1j19EIU5f
— J.K. Rowling (@jk_rowling) 28 janvier 2017
Non ce l’ha, però, soltanto con Donald Trump: socialista dichiarata, ad Halloween 2017 ha risposto a tono anche al figlio del presidente USA, Donald Trump Jr., che stava cercando di “spiegare il socialismo con le caramelle”.
Fill her bucket with old candy left by her great-grandfather, then explain that she has more because she’s smarter than all the other kids. https://t.co/0lbhHYyFe4
— J.K. Rowling (@jk_rowling) 1 novembre 2017
Rispondendo a un fan che le chiedeva perché ce l’avesse tanto con Trump, Rowling ha risposto che “le sue minuscole dita sono a poca distanza dai codici nucleari. Ci siamo tutti dentro fino al collo”.
D’altronde, il messaggio politico dietro alla saga di Harry Potter è piuttosto chiaro, come ha fatto notare l’autrice sempre su Twitter.
“È proprio vero: si può far leggere ad una ragazza dei libri sull’ascesa e la caduta di un leader autoritario, ma non si può obbligarla a pensare”.
Guess it’s true what they say: you can lead a girl to books about the rise and fall of an autocrat, but you still can’t make her think. pic.twitter.com/oB7Aq6Xz8M
— J.K. Rowling (@jk_rowling) 1 février 2017