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I giornalisti Rai attaccano Bruno Vespa per le parole su Egonu e Sylla: “Indegno del servizio pubblico”

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 12 Ago. 2024 alle 10:54

I giornalisti Rai contro Bruno Vespa per le parole su Egonu e Sylla

Durissimo attacco dei giornalisti Rai a Bruno Vespa dopo il tweet che il giornalista ha scritto subito dopo la vittoria della nazionale femminile di pallavolo alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Il conduttore di Porta a Porta, infatti, ha scritto sul suo profilo Twitter: “Straordinaria la nazionale pallavolista femminile. Complimenti a Paola Enogu (in realtà è Egonu ndr) e Myriam Sylla: brave, nere, italiane. Esempio di integrazione vincente”.

Parole che hanno sollevato un polverone dal momento che sia Paola Egonu che Myriam Sylla non hanno mai avuto bisogno di integrarsi nel nostro Paese visto che sono nate in Italia, rispettivamente a Cittadella (Padova) e a Palermo.

Il tweet è stato duramente attaccato anche dall’Usigrai, il sindacato dei giornalisti della Rai, che in una nota ha scritto: “Il post su X di Bruno Vespa è indegno del servizio pubblico. Nel complimentarsi per la vittoria dell’Italvolley l’artista scrive testualmente ‘Complimenti a Paola Egonu e Myriam Sylla, brave, nere, italiane. Esempio di integrazione vincente’. Vespa oltre a ignorare totalmente la storia delle due giocatrici, che sono nate in Italia dove si sono formate sportivamente, sottolinea senza alcun motivo il colore della loro pelle, dimostrando un razzismo latente e una mentalità retrograda”.

“Che Vespa sia ormai totalmente inadeguato per il servizio pubblico lo dimostra ogni volta, non ultima la puntata sull’interruzione volontaria di gravidanza con ospiti soli uomini. Ci chiediamo cosa aspetti la Rai a intervenire considerata anche l’onerosa collaborazione dell’artista (escamotage usato per aggirare il tetto dei 240mila euro di retribuzione nella pubblica amministrazione)”.

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