Il 3 maggio 1901 nasceva a Bologna l’attore Gino Cervi, ricordato soprattutto per l’interpretazione di Peppone insieme a Fernandel nei cinque film di Don Camillo e per Il Commissario Maigret degli anni sessanta.
Cervi, oltre al cinema e alla televisione è stato anche un importante attore teatrale.
Nella sua carriera ha interpretato all’incirca centoventi film.
A teatro ha esordito nel 1924 con Alda Borrelli, successivamente ha lavorato con alcune delle più importanti compagnie teatrali italiane, fino a quando diventò nel 1935 il primo attore della Tofano-Maltagliati.
Al cinema ha esordito con L’armata azzurra (1932) di Gennaro Righelli, successivamente ha recitato nei film Ettore Fieramosca (1938) di Alessandro Blasetti, I promessi sposi (1941) di Mario Camerini, La corona di ferro (1941) e Quattro passi tra le nuvole (1942), di Blasetti.
Cervi ha interpretato Jean Valjean nella pellicola di Riccardo Freda I miserabili (1947) e nel 1952 ha recitato nei panni di Peppone, in Don Camillo di Julien Duvivier.
Nel 1953 Fernandel e Gino Cervi di nuovo insieme nei personaggi di Giovanni Guareschi ne Il ritorno di Don Camillo (1953), regia sempre di Duvivier.
Gino Cervi ha recitato con Jennifer Jones e Montgomery Clift in Stazione Termini, di Vittorio De Sica nel 1953 , e l’anno dopo è protagonista del film di Giorgio Pastina Il cardinale Lambertini, tratto dalla commedia di Alfredo Testoni.
Luigi Comencini dirige Il compagno Don Camillo nel 1965: l’ultimo film in cui Fernandel e Gino Cervi interpretano i ruoli di Guareschi.
Anni anche celebri per l’attore emiliano che interpreta il commissario Maigret nella serie di film realizzati per la RAI da Mario Landi.
Dopo la grande interpretazione di Gino Cervi sul piccolo schermo del personaggio di Georges Simenon il commissario debutta al cinema nel 1966 in Maigret a Pigalle.
Gino Cervi è morto a Punta Ala il 3 gennaio 1974.