Gigi Proietti, il commovente tributo di Pierfrancesco Favino
Gigi Proietti si è spento il 2 novembre 2020, il giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni. L’iconico attore soffriva di problemi cardiaci ed era ricoverato da 15 giorni in una clinica di Roma, dove poi si è spento, circondato dalla moglie e dalle due figlie. A salutarlo sono stati in tantissimi e anche Pierfrancesco Favino ha voluto dedicare al grande maestro un pensiero, una piccola lettera pubblicata via social per dirgli addio.
Però ‘n se fa così, tutto de botto.
Svejasse e nun trovatte, esse de colpo a lutto.
Sentì drento a la panza strignese come un nodo
Sape’ che è la mancanza e nun avecce er modo
de ditte grazie a voce pe’ quello che c’hai dato
pe’ quello che sei stato, perché te sei inventato
un modo che non c’era de racconta’ la vita
e ce l’hai regalato così un po’ all’impunita,
facendo crede a tutti che in fondo eri normale,
si ce facevi ride de quello che fa male,
si ce tenevi appesi quando facevi tutto,
Parla’, balla’, canta’, pure si stavi zitto.
Te se guardava Gi’, te se guardava e basta
come se guarda er cielo, senza vole’ risposta.
All’angeli là sopra faje fa du risate,
ai cherubini imparaje che so’ le stornellate,
Salutece San Pietro, stavolta quello vero,
tanto gia’ ce lo sanno chi è er Cavaliere Nero
1. Gigi Proietti: “Gli anziani non sono mai stati così poco rispettati” / 2. Vi racconto chi era Gigi Proietti, il mattatore che ha attraversato il confine tra comico e tragico / 3. Morto Gigi Proietti: la malattia di cui soffriva l’attore romano. Non aveva il Covid