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Ghali cancella tutti i suoi post tranne uno: il rapper reagisce così al sostegno dei cantanti a Tony Effe

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 19 Dic. 2024 alle 16:32

Ghali cancella tutti i suoi post tranne uno: la rispota al caso Tony Effe

Una reazione silenziosa ma che vale più di mille parole: è quella messa in atto da Ghali dopo l’ondata di solidarietà ricevuta da Tony Effe in seguito dall’esclusione dal concerto di Capodanno a Roma da parte di numerosi colleghi.

Mentre diversi artisti, da Mahmood a Lazza fino a Noemi, Emma e Giorgia, esprimevano la loro solidarietà nei confronti di Tony Effe, Ghali ha cancellato tutti i suoi post da Instagram, inclusa la foto profilo, eccetto una relativa alla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2024.

Si tratta di un’immagine che immortala il momento esatto in cui Rich Ciolino, “l’alieno” che accompagnava il cantante sul palco, gli sussurra: “Stop al genocidio” nella Striscia di Gaza.

L’appello di Ghali provocò numerose polemiche e anche la protesta dell’ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, che sul social X aveva definito il Festival di Sanremo “vergognoso” accusando la kermesse di diffondere “odio e provocazioni”.

In quell’occasione, però, quasi nessuno prese le difese di Ghali ed è evidentemente quello che lo stesso rapper ha voluto sottolineare attraverso questa protesta silenziosa.

Lo stesso cantante, d’altronde, in un’intervista si disse deluso “da tanti artisti italiani che hanno la penna per dire qualcosa, dalla gente della moda che ti guarda dalla testa ai piedi, dai finti attivisti affamati di fama. Tutti piegati dalla paura di essere tagliati fuori da qualcosa. Mi sono circondato per anni di persone che non mi immaginavo sarebbero rimaste in silenzio di fronte al genocidio in Palestina. Avete più soldi ora? Avete più like e follower? Siete più cool e alla moda? Siete più liberi ora? Non credo, vi vedo fermi come prima ma con le maschere cadute, a penzoloni”.

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