Daniele Dal Moro è stato ufficialmente squalificato dal Grande Fratello Vip. Nel corso degli ultimi minuti la produzione del reality ha condiviso un comunicato ufficiale in cui si parla della squalifica del concorrente. Pare che l’ex tronista abbia infranto in più di un’occasione il regolamento previsto dagli autori.
Ieri notte, dopo la messa in onda della puntata, il concorrente avrebbe infranto il regolamento con atteggiamenti ritenuti irrispettosi nei confronti di Oriana Marzoli: “Ha usato espressioni volgari, tenuto atteggiamenti irruenti e irrispettosi, infrangendo il regolamento”, questo riportano le pagine social del programma.
Alcuni video, diventati virali sui social nelle ultime ore, chiarirebbero la situazione. Il filmato che circola in rete mostra il concorrente afferrare Oriana Marzoli, la sua fidanzata, per il collo. Un gesto che ha compromesso la sua posizione all’interno del programma. Gli utenti sui social non hanno affatto gradito le intenzioni, seppur scherzose, del concorrente chiedendone così la squalifica.
Il vippone (ex ormai) si è scattato un selfie e l’ha postato su Instagram, tornando sui social dopo cinque mesi di silenzio: “Dopo vi racconto due cosette, intanto grazie a tutti”, questo il messaggio aggiunto a corredo dell’immagine.
Dopo poche ore il concorrente ha condiviso un post in cui ha spiegato che preferisce aspettare prima di sputare il rospo: “Ho tantissime cose da dirvi e da raccontarvi.. Ma voglio trovare un tempo nostro per farlo! Grazie davvero a tutte le persone che in questi mesi hanno speso anche solo un minuto per me che sono solo un ragazzo come tanti. Ve ne sarò sempre riconoscente. Voi come quattro anni fa siete il mio grande fratello che niente e nessuno potrà mai togliermi. Vi ringrazio con tutto il cuore perché il vostro affetto vale molto di più di qualsiasi finale. La prima regola dei regolamenti dovrebbe essere che il regolamento va rispettato… E la seconda che le regole sono uguali per tutti. Ma questa è un altra storia che vi racconterò prossimamente”, queste la parole di Daniele Dal Moro.