“Sono diversi anni che cerco di rinunciare alla mia pensione da parlamentare di 1.016 euro al mese, ma non ci riesco”. A dirlo è Gerry Scotti, ospite della trasmissione radiofonica Rai Un giorno da pecora. Una battaglia che il noto conduttore sta portando avanti da tempo, finora senza successo. Il volto di Canale 5 infatti è stato deputato alla Camera dal 1987 al 1992, dopo essere stato eletto in un collegio milanese con l’allora Partito Socialista di Bettino Craxi. “L’ho chiesto a Berlusconi, a Renzi, forse anche a Conte. E ora magari vado anche dalla Meloni”, ha aggiunto Scotti. “Nel frattempo ho seguito il consiglio di chi mi ha detto di ritirarli e dare 10mila euro l’anno in beneficenza”, ha fatto sapere il celebre presentatore.