Gerry Scotti parla dei fuorionda di Giambruno: “Antonio Ricci ha fatto bene”
Anche Gerry Scotti ha detto la sua suoi fuorionda di Andrea Giambruno trasmessi da Striscia la Notizia e che hanno provocato la separazione tra il giornalista e la premier Giorgia Meloni.
Intervistato dal settimanale Oggi in occasione dell’uscita del suo primo libro, il conduttore, che prossimamente tornerà al timone del tg satirico al fianco di Michelle Hunziker, ha dichiarato: “Ricci non avrebbe mai chiesto un consiglio. Nel caso, gli avrei detto di mostrarli, proprio come ha fatto con tutti, compreso il sottoscritto”.
Il conduttore non ha aggiunto altri commenti alla vicenda. Nei giorni scorsi, invece, era stato lo stesso Antonio Ricci a parlare nuovamente dei fuorionda.
Intervenuto a Un giorno da pecora, su Radio1, Ricci aveva dichiarato: “Noi non abbiamo registrato nulla, quello che è in bassa frequenza arriva negli uffici. Io non ho più nulla: quello che avevo nel frigo è andato”.
“Non esiste il rovinafamiglie, le famiglie si rovinano da sole e poi viene data la colpa all’evidenziatore che in realtà non rovina niente” aveva aggiunto il “papà” di Striscia.
Alla domanda se Giorgia Meloni e Andrea Giambruno si sarebbero lasciati comunque anche senza il suo “intervento”, Ricci aveva invece risposto: “È una questione interessante. Non ho ancora un’idea chiara. Sono convinto che certe posizioni si siano rafforzate, tipo quella di Giambruno. Essendo un complottista dico che se parla Giambruno… muoia Sansone con tutti i filistei. Ha mandato un segnale biblico con il taglio del ciuffo: vuol dire che ha ancora la forza di far morire i filistei. Se parla Giambruno è un casino. Ne esce rafforzato, avrà tutti i suoi fan, con il suo modo di fare avrà molti follower”.