“I’Can’t Breathe”, il tributo a George Floyd nei Simpson dell’artista aleXsandro Palombo
In questi giorni il mondo è scosso e sdegnato per il brutale omicidio di George Floyd avvenuto in Illinois da parte di un poliziotto. Un episodio che ha provocato violenti sommosse in molte città d’America, vista la crudeltà con cui quell’uomo di colore è stato ucciso. Tra i tanti artisti che hanno espresso a modo loro la solidarietà e la vicinanza per quanto accaduto c’è anche l’italiano aleXsandro Palombo, che ha deciso di omaggiare Floyd attraverso i personaggi dei Simpson.
Palombo ha condiviso le immagini sul suo account Instagram con il titolo “I Can’t Breathe” Stop Racism riprendendo una sua campagna del 2014 quando realizzò una serie di opere che trasportavano la crudele realtà nell’immaginario dei Simpson ritraendo l’omicidio di Eric Gardner, un altro afroamericano ucciso dalla Polizia americana.
In queste immagini l’artista ricrea la morte di Floyd, ma con Homer Simpson di carnagione nera e con il ginocchio del commissario dei Simpson Clancy Winchester sul suo collo. In un’altra immagine Clancy insegue Bart Simpson con carnagione nera che indossa una t-shirt con la scritta George Floyd.
Le sue opere sono famose per la capacità di sovvertire gli stereotipi del nostro tempo e per l’utilizzo di un linguaggio visivo che tende alla riflessione e alla sensibilizzazione. Famosa è la sua serie del 2013 “Principesse Disney Disabili” che ha messo in luce in modo provocatorio il tema della diversità e dell’incisività, innescando un forte dibattito a livello mondiale. Per tutto il 2020 e fino al 2021 la sua celebre opera “Survivor” che ritrae Marge Simpson come sopravvissuta al cancro al seno e con i segni profondi della mastectomia è esposta al Museo della “Civilization” in Quebec.
Tra le esposizioni appena concluse di aleXsandro Palombo ricordiamo “The Mondrian revolution” presso il Museo Yves Saint Laurent di Parigi dove l’artista è stato invitato ad esporre l’iconica opera che ritrae ”Marge Simpson” con il famoso abito Mondrian di Yves Saint Laurent e “Life Is Not A Fairy Tale” solo show nella galleria del grattacielo Baltyk di Poznan (Polonia). Tra le sue ultime opere più note ricordiamo la serie “Papa Francesco Clochard”, “Just Because I am Woman” con le donne della politica mondiale come vittime di violenza di genere.
Tra le serie più iconiche ci sono “Breast Cancer Survivor” con l’eroine di carta sopravvissute al cancro al seno o ”Disabeld Disney Princess” la serie che ritrae le principesse Disney disabili. La produzione dell’artista è molto vasta e vanno ricordate anche le opere “What kind of man are you?” sulla violenza domestica, “The Simpsons go to Auschwitz” per non dimenticare la tragedia dell’Olocausto, “The Simpsons black, I Can’t Breath” sul razzismo in America e “Break the Silence” con le celebrità come Kim Kardashian e Angelina Jolie vittime di violenza domestica. Molti sono i suoi dipinti Pop che catapultano le celebrità nel mondo dei Simpson come è accaduto per Kate Middleton, Meghan Markle, il matrimonio di George Clooney e Amal Alamuddin, Kim Kardashian and Kanye West, Adele, Caitlyn Jenner, El Chapo con la moglie Emma Coronel e molti altri.
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