Ha appena 16 anni Gaia Bianchi, ma sui social è seguitissima: 460mila follower su Instagram e oltre 1 milione e 100mila seguaci su TikTok. Un “esercito”, composto soprattutto da ragazzini, che segue costantemente i video che pubblica. In queste ore la popolare TikToker è finita nella bufera per via di alcune sue storie diventate virali e che hanno fatto molto discutere, tanto da essere poi cancellate.
La ragazza ha ironizzato sulla decisione del Governo di chiudere le discoteche in tutta Italia, per provare a frenare la crescita dei contagi che si sta purtroppo registrando in questi ultimi giorni. “Se chiudete le discoteche io non vado a scuola”, ha detto la ragazza in un video che poi, come detto, è stato cancellato. Nonostante ciò, il filmato è diventato virale, e la giovane TikToker è stata travolta dalle polemiche.
#GaiaBianchiisOverParty:
Per le storie pubblicate su Instagram dalla tiktoker, nota anche per aver violato la quarantena ad aprilepic.twitter.com/YIEbVfJ9wi— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) August 17, 2020
Molti utenti, infatti, sono riusciti comunque a salvare i contenuti incriminati, ripostandoli con l’hashtag #GaiaBianchiisOverParty. Parole quelle di Gaia Bianchi dette probabilmente con superficialità, che però la ragazza non dovrebbe avere, nonostante i suoi appena 16 anni, considerando che ogni volta parla ad una potenziale platea di oltre un milione di persone, per lo più giovanissimi.
Viste le tante critiche ricevute, la sedicenne ha deciso poi di replicare, affermando di aver fatto una battuta: “Ho parlato in maniera superficiale e ironica, il problema non sono io che da ragazza di 16 anni voglio andare a ballare e divertirmi, il problema sono quei quattro babbi che hanno lasciato le discoteche aperte fino a dopo Ferragosto. Ditemi voi chi a Ferragosto resta a casa, a Ferragosto le discoteche erano piene di gente e che lo fossero era una cosa prevedibilissima. Il problema non sono io, ma le cose concrete”. Da ricordare infine come pochi mesi Gaia Bianchi sia finita al centro di un’altra polemica, per aver violato la quarantena per partecipare ad un compleanno.