Candide Renard, figlia dell’attuale commissario tecnico della Nazionale di calcio del Marocco Hervé Renard, ha denunciato di essere stata stuprata durante le riprese del reality francese Koh-Lanta.
Si tratta di un format che va in onda ormai da diversi anni sulla televisione francese: il nome rimanda all’isola thailandese in cui si è svolta la prima edizione.
Quest’anno, i concorrenti stavano svolgendo le loro prove nelle isole Fiji: Koh-Lanta è un reality simile all’Isola dei famosi, in cui i partecipanti devono cimentarsi in diverse prove per aggiudicarsi il premio finale di 100mila euro.
Secondo quanto raccontato da Candide Renard, la 21 enne sarebbe stata vittima di un’aggressione sessuale da parte di un altro dei concorrenti.
Quest’ultimo ha negato tutte le accuse e ha annunciato una battaglia legale per tutelare il proprio onore. La ragazza, come riporta Le Parisien, ha riferito di essere stata letteralmente violentata.
In attesa di fare chiarezza su quanto accaduto, gli autori di Koh-Lanta hanno deciso di sospendere il programma a tempo indeterminato.
Candide Renard ha già fatto ritorno in Francia dalle isole Fiji. Suo padre, Hervé Renard, è un allenatore di successo, che ha già allenato diverse squadre africane portando a casa numerosi trofei.
Nel 2012 ha vinto la Coppa d’Africa come ct dello Zambia, e nel 2015 ha fatto il bis alla guida della Costa d’Avorio.
È stato proprio lui a confermare ai media locali quanto gli aveva riferito la figlia a proposito della presunta violenza sessuale subita.
Il reality Koh-Lanta era già stato sospeso in passato: nel 2013 infatti un concorrente era morto per arresto cardiaco, e gli autori avevano deciso di interrompere le riprese.
Non è chiaro al momento se questa edizione proseguirà o se la sospensione è da considerarsi definitiva.
Quel che è sicuro è che adesso si aprirà una battaglia legale tra Candide Renard e il suo presunto aggressore, che si dichiara innocente.