Covid, la figlia di Fantozzi: “Ho paura di finire sotto un ponte“
“La pandemia è stata la mazzata finale. Vado avanti con i risparmi che ho accumulato negli anni, ma quanto può durare? Ho paura di finire sotto un ponte. Con 600 euro (gli aiuti dello Stato) per qualche mese non si può pensare di campare. E poi non voglio sussidi, ma solo tornare a fare l’attrice”. L’attrice Maria Cristina Maccà, 53 anni, – conosciuta dal grande pubblico grazie ai ruoli di Mariangela e Uga Fantozzi, la figlia e la nipote del celebre ragioniere – dopo una lunga carriera a fianco di Mario Monicelli, Pupi Avati, Carlo Vanzina, Neri Parenti, Paolo Villaggio, racconta al Corriere della Sera le sue paure legate allo stop dei teatri per via delle misure anti-Covid.
“Vado avanti con i provini da remoto. Prima mi dicono: ci mandi un ‘self tape’, un auto registrazione, e poi l’immancabile ‘le faremo sapere’. Ma ormai da un anno non si fa più vivo nessuno. Ho lasciato Roma e sono andata a vivere da mia madre (a Vicenza, ndr). Non potevo più restare. Non avevo alternative visto che i teatri, ovvero la mia vita, sono chiusi perché non sono considerati indispensabili e il cinema? Beh, esiste ancora, certo. Ma se prima era difficile ottenere una parte, adesso è davvero un’impresa. La pandemia è stata la mazzata finale a un mondo già fortemente in crisi”, spiega al Corriere l’attrice.