Dopo giorni di silenzio social per il caso del pandoro Balocco che ha travolto la moglie, Fedez riappare sui social. Il rapper è tornato online nella notte di Natale con una serie di video. Il cantante ha trascorso il Natale a Milano, con i figli, mentre di Chiara Ferragni non sembra esserci traccia, dopo il terremoto che ha travolto l’imprenditrice digitale. Niente lunghe vacanze in montagna con gli amici, dunque, ma una scelta low profile e poco social. Un modo probabilmente per mostrarsi più semplici e lontani dagli eccessi, per riconquistare i follower delusi. La nota influencer d’altronde da quando è scoppiato il caso non ha più postato nulla, se si eccettua il video di scuse in cui parlava di un “errore di comunicazione”, che è stato visto da oltre 40 milioni di persone.
Tra le storie del rapper compare prima la piccola Vittoria, in attesa di scartare i regali sotto l’albero di Natale, in salotto, poi Paloma – la loro cucciola di Golden retriever – nel parco sotto casa. Fedez si diverte a lanciarle il frisbee poco prima di mezzanotte. Poi in altri video è in compagnia di Rondo da Sosa e altri rapper amici, sempre in strada, e con loro c’è anche suo papà Franco. Di Chiara Ferragni non c’è traccia. Un Natale dunque, a differenza di quanto avevano programmato, a casa. Ieri intanto per la prima volta dall’inizio della bufera Ferragni è stata “avvistata” con la mamma e i due figli Leone e Vittoria per una passeggiata a Parco Sempione, a Milano. “Va bene, dai”, si è limitata a dire l’imprenditrice a dei curiosi che le chiedevano come stesse.
Oggi Fedez, per Natale, ha pubblicato alcune Storie con i due figli, mentre gioca, scarta i regali e suona con loro. Ed è mistero su Ferragni. Ci si chiede dunque se l’imprenditrice digitale sia rimasta a Milano con il marito, oppure se abbia preferito unirsi alla sua famiglia, che comunque ha deciso di partire per la montagna. Natale sulla neve come previsto per le sorelle Valentina e Francesca Ferragni, con i rispettivi compagni.
Intanto l’Antitrust ha inflitto una maxi multa per pratica commerciale scorretta sia alle due società dell’imprenditrice cremonese sia all’azienda piemontese. Dal punto di vista penale sono aperte inchieste a Milano e a Cuneo, allo stato senza indagati e ipotesi di reato, che potrebbe essere la frode in commercio e non la truffa.