“Mi sarebbe piaciuto che a dare spiegazioni sul fatto che non c’è più a Muschio Selvaggio fosse lui stesso”. Fedez allo scoperto su Luis Sal. Il marito di Chiara Ferragni ha spiegato, nell’ultima puntata di Muschio Selvaggio, che fine ha fatto il partner scomparso ormai da tempo dal podcast. La sua assenza non era di certo passata inosservata, ed era stato lo stesso rapper ad anticipare che ne avrebbe parlato a tempo debito. Ecco cosa ha detto Fedez e come stanno le cose con Luis Sal.
Finalmente vi darò le tanto agognate spiegazioni sulla sparizione di Luis dal podcast. Mi preme spiegare perché non ne ho potuto dare fino ad ora. Mi sarebbe piaciuto che a darle fosse stato lui stesso, per il rispetto di tre anni di lavoro e del pubblico. Su questo avvenimento si sono create speculazioni e gossip totalmente fantascientifici, quando la verità è più semplice di quanto si possa pensare», esordisce Fedez in un video della durata di poco più di 15 minuti.
“È una cosa che avrei fatto dall’inizio – continua – perché fin da quando ho cominciato a condurre il podcast da solo entrambi sapevamo che Luis non ci sarebbe più stato. Ho chiesto al managment di dire da subito che lui non ci sarebbe più stato, e non averlo fatto credo abbia danneggiato il podcast stesso: si è parlato inevitabilmente solo della sua assenza. In questo momento faccio molta fatica a reperire degli ospiti, perché le persone non sono contente di parlare un’ora a questo tavolo e poi nei commenti si parla solo di Luis. Purtroppo mi è stata negata la possibilità di dare spiegazioni, per un motivo ben specifico e poco corretto, dal mio punto di vista”.
“Muschio Selvaggio nasce da me e da Luis e non è mai stato un progetto che verteva a ricavare dei soldi. Abbiamo rifiutato tante offerte in questi anni. Partendo da questo presupposto, c’è stata la parentesi di Sanremo. Un progetto fortemente voluto da me, perché pensavo potesse essere utile. Né io né Luis siamo stati pagati. Lui non era d’accordo nel farlo. È stata un’esperienza impegnativa, caduta in concomitanza con un momento in cui la mia salute mentale non era al top.
Successivamente, c’è stata una discussione lavorativa in cui ho fatto notare a Luis come – dal mio punto di vista – avessi avuto la sensazione di dover farmi carico di tutto. Abbiamo deciso di prenderci una settimana per decidere cosa fare. Non ho mai ricevuto campanelli d’allarme da parte di Luis sul fatto che volesse lasciare il podcast, ma alla fine di questa settimana mi ha mandato un messaggio: “Il format in questo momento ha preso una connotazione che è più di Federico che di Luis, non voglio più farlo”. Io non l’ho presa benissimo, ci sono rimasto molto male anche perché avevamo fondato una società qualche settimana prima”.
“Ad oggi Luis è ancora nella sigla perché il podcast è ancora di Luis. Avevamo fatto una società al 50%, ma di fatto oggi non partecipa a tutto quello che concerne la vita della società Muschio Selvaggio, che invece porto avanti io. Questo è ciò che è successo. Luis è sempre bene accetto a venire a fare delle puntate o a dare spiegazioni se avessi detto qualcosa che necessita di più chiarezza”. Infine la conclusione più amara: “La cosa che mi dispiace di più è che per lavoro si sia rotto un rapporto che andava anche oltre il lavoro”.