J-Ax è tornato a parlare del rapporto ri-costruito con Fedez e del suo ritorno negli Articolo 31, dopo aver fatto pace anche con Jad, amico da una vita con il quale forma il duo. “È una roba che ti insegna la vita, ci pensi a mente fredda, quando passa del tempo. Ma con Jad quel che è successo è stato che a un certo punto non ci sopportavamo più, dopo una decina d’anni con gli Articolo31 avevamo passato troppo tempo chiusi insieme in un furgone. Con Fedez forse non avevamo abbastanza empatia per vedere due punti di vista diversi, entrambi feriti”.
“Ancora adesso – ha proseguito – io penso di aver avuto ragione e così lui, ma ci siamo visti con gli occhi dell’altro”. Poi ha aggiunto: “Premesso che non sono sempre d’accordo con le scelte che fa, voglio spezzare una lancia in suo favore. A volte è molto frainteso e provocato. Sembra che tutto quel che fa non vada bene, ma il fatto è che in Italia ti perdonano tutto tranne il successo. Fedez è molto estremo: estremamente cattivo, estremamente buono, affettuoso o scostante. E a me queste robe piacciono. È una persona che vive secondo le sue regole, un po’ un anarchico, ma anche un imprenditore molto intelligente”.