Se ne parla ormai da mesi: uno scambio di “figurine” tra Rai e La7, con Massimo Giletti che prenderebbe il posto di Fabio Fazio la domenica sera su Rai Uno, e il conduttore ligure che traslocherebbe invece nella tv di Urbano Cairo.
Fazio, del resto, è notoriamente poco apprezzato da Lega e Movimento Cinque Stelle, che lo hanno accusato a più riprese di essere troppo di sinistra, spalleggiati anche da partiti di opposizione come Fratelli d’Italia.
Altro tema molto dibattuto è quello del suo stipendio, considerato troppo alto da Salvini e Di Maio.
Questi ultimi caldeggiano un allontanamento di Fazio dalla tv di stato, ma secondo quanto trapela in queste ore rimarranno delusi.
Come riporta il sito Affaritaliani, il direttore generale della Rai Fabrizio Salini e la direttrice di Rai Uno Teresa De Santis non sarebbero affatto favorevoli al cambio della guardia tra Fazio e Giletti.
Quest’ultimo, infatti, è considerato troppo vicino a una tv sensazionalistica, al limite del trash. Troppe risse tra gli ospiti, troppe urla. Insomma, non la ricetta ideale per la rassicurante e istituzionale prima serata Rai della domenica.
Salini, insomma, sembra voler portare a termine la trattativa con Fazio per un adeguamento (al ribasso) del suo stipendio. Il conduttore di Che tempo che fa può far leva su un contratto blindato.
Per la Rai cacciarlo sarebbe troppo oneroso, e Fazio ha sempre detto di essere disposto a ridiscutere il suo compenso.
Alla fine dovrebbe prevalere questa linea: il presentatore ligure rimarrà in sella, e Che tempo che fa non dovrebbe essere spostato su altre reti Rai, come ipotizzato qualche settimana fa.
Nonostante le polemiche politiche e l’ostilità di molti ambienti interni all’azienda (pensiamo al servizio del Tg2 che lo attaccava in seguito all’intervista a Macron), Fazio è comunque considerato un “cavallo sicuro” a viale Mazzini.
Il suo programma è popolare, amato dal pubblico, e cambiamenti drastici potrebbero far perdere ascolti alla Rai in quella importantissima fascia oraria della domenica.
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