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Fabio Maria Damato e il caso Balocco, il manager di Chiara Ferragni rompe il silenzio: “Sono solo un dipendente” | VIDEO

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 7 Mag. 2024 alle 16:00

Il manager di Chiara Ferragni rompe il silenzio sul caso Balocco

Per la prima volta da quando è esploso il caso Balocco, Fabio Maria Damato, il manager di Chiara Ferragni, parla davanti a una telecamera.

Da quando l’influencer è stata multata dall’Antitrust, infatti, Damato, peraltro indagato lui stesso dalla Procura di Milano per il Pandoro-gate, non ha mai rilasciato dichiarazioni.

Intercettato dalle telecamere di Far West, il programma condotto da Salvo Sottile in onda nella serata di lunedì 6 maggio su Rai 3, al manager di Chiara Ferragni è stato chiesto dall’inviata: “All’interno dell’email Balocco ci sono degli scambi importanti quelle e-mail sono state scambiate direttamente con te? Non non eravate consapevoli che ci potesse essere questo errore?”.

Fabio Maria Damato ha quindi risposto: “Io ti ringrazio per questo interessamento ma non ho molto da aggiungere, non è il caso, è già una cosa complicata e dolorosa. Io non posso aggiungere nulla mi dispiace. Sono dipendente della società, quello che doveva dire l’ha detto Chiara Ferragni, che si è esposta e ha spiegato tutto e ha parlato di tutto, io non ho mai parlato non voglio farlo ora. Io lavoro per la signora Ferragni, tutto qui”.

Damato, però, sembra in qualche modo aver voluto sminuire il suo ruolo. Definito dalla stessa influencer come il suo “braccio destro e sinistro”, secondo Fedez il manager sarebbe quantomeno corresponsabile di quanto accaduto.

Nella nota intervista a Belve, infatti, il cantante ha dichiarato: “Chiara ha sbagliato, no aspetta non in termini legali. Se ha gestito in questo modo… sicuramente si poteva gestire meglio. Io una cosa so: tutti cercano la cattiva fede, sono sicuro che non c’è. A me spiace che lei ha deciso di prendersi tutte le responsabilità, quando poteva spiegare che le responsabilità non sono le sue e se ci sono non sono solo sue. Cioè del suo manager, è uno solo”.

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