Elena Sofia Ricci a Belve: “Abusata a 12 anni da un amico di famiglia”
Ospite di Belve, il programma in onda su Rai 2 nella serata di martedì 10 dicembre, Elena Sofia Ricci è tornata a parlare della violenza subita quando aveva 12 anni.
Intervistata da Francesca Fagnani, l’attrice ha rivelato riguardo la violenza sessuale subita: “È stato talmente brutto, talmente doloroso. Scatta anche un senso di colpa perché non capisci cosa sta succedendo, sei nel pieno della pubertà. Eravamo in una macchina e io avevo un foglio da disegno sulle gambe. Cercavo di proteggermi con quel foglio. Chiaramente può un foglio da disegno proteggere? No”.
L’uomo era un amico di famiglia, ma Elena Sofia Ricci non ha mai raccontato alla madre quello che era accaduto: “È un nodo che non ho sciolto ancora. Non l’ho detto a mia mamma perché non volevo darle un dolore. Ho sentito che c’era qualcosa di sporco. Il problema è che questa cosa sporca è rimasta tutta la vita. Quindi per me quello del maschile – di cui io non mi fido tanto – è un problema. Tra abbandoni e maltrattamenti sento che il maschile mi debba qualcosa”.
elena sofia ricci sei da proteggere 🥺🤍pic.twitter.com/pshYQkrgrT
— Spirito Sfranto (@SpiritoSfranto) December 10, 2024
Nel corso del faccia a faccia, poi, l’interprete ha rivelato: “Avevo molti alcolisti nella mia famiglia” e “bere molto era abbastanza la normalità, quindi quando ero ragazza e mi volevo dare un tono ho delle volte alzato un po’ il gomito. Non sapevo assolutamente dosare”.
Elena Sofia Ricci conferma anche che non ritornerà ne I Cesaroni, la serie tv prossimamente in onda con una nuova stagione: “Ci sono delle cose che è bene che finiscano a un certo punto. Ero già andata via troppo tempo prima. Basta”.
E sulle parole di Claudio Amendola “lo spirito di Elena aleggia in tutta la serie” l’attrice conclude con una battuta: “Se aleggio da morta mi secca un pochino sinceramente. Mi piacerebbe saperlo”.
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