La risposta di Luca Zaia a Maurizio Crozza
Maurizio Crozza, nella puntata di Fratelli di Crozza di venerdì 29 maggio su Nove, ha imitato per la prima volta il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia. “Sa perché noi possiamo riaprire dopo 116 giorni di contagio? Per l’igiene che abbiamo noi nello Stato del Veneto. È un fatto culturale che abbiamo di lavarsi, farsi la doccia, pulirsi le mani con lo Swiffer, i denti con l’Anitra Wc. Noi facciamo la doccia, ci asciughiamo e subito la rifacciamo perché abbiam toccato l’asciugamano. Qui in Veneto c’è gente che non esce dal bagno da vent’anni. È proprio un fatto culturale ma anche il mangiare, il frigorifero, il tonno… che uno dice: cosa c’entra il frigorifero e il tonno? In Cina abbiamo visto tutti che mangiano i topi vivi… è per quello che hanno avuto il Covid. Ragionateci un po’ sopra. Noi in Veneto mangiamo le schie… va che belli… i gamberetti della laguna”, dice il comico genovese nei panni del presidente del Veneto.
Durante la quotidiana conferenza stampa di aggiornamento sull’emergenza Coronavirus nella Regione, il “vero” Luca Zaia ha commentato la sua imitazione fatta da Maurizio Crozza. “Il ragazzo si è impegnato ma può fare di più. L’ho cercato per complimentarmi per l’imitazione ma aveva la segreteria telefonica – ha aggiunto il governatore del Veneto – . Il suo numero lo avevo da quando ero ministro”. “Sul trucco ha fatto un po’ di confusione – ha concluso Zaia – e deve impegnarsi un po’ di più per la dizione. Mi propongo per fargli un corso di dizione”.