Cristina Chiabotto indebitata con il Fisco, deve due milioni e mezzo di euro
Cristina Chiabotto in crisi. L’ex Miss Italia deve risanare un ingente debito con il fisco ed è stata costretta a presentare l’avvio di una procedura di liquidazione prevista dalla legge salva-suicidi, varata per scongiurare posizione di crisi debitoria di piccoli imprenditori e liberi professionisti.
La showgirl, 33 anni, per uscire da questa posizione scomoda e risanare in parte i suoi debiti venderà i negozi di cui è proprietaria, collocati sia a Torino che a Borgaro Torinese: gli immobili sono cointestati alla sorella, ma la donna ha dimostrato solidarietà alla Chiabotto dando il suo consenso per la liquidazione: ogni anno, la Chiabotto verserà una parte della propria liquidità disponibile.
L’ex Miss Italia ha richiesto di avviare la procedura il 3 giugno e il giudice del tribunale di Ivrea (Torino) ha emesso il decreto per ufficializzare l’avvio della stessa. Nel decreto del giudice, si evidenzia che la Chiabotto era già in difficoltà nel 2014, in seguito a verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza di Torino per il periodo 2008-2013.
Cristina Chiabotto, il debito con il Fisco: deve 2,5 milioni di euro
Dalle verifiche è stato accertato “un comportamento elusivo (non fraudolento) e di conseguenza ripreso a tassazione un reddito superiore rispetto a quello dichiarato”.
Risulta che le cartelle di pagamento emesse dall’Agenzia delle entrate, sommate a quelle relative al mancato versamento delle imposte del periodo 2014-2015, abbiano fatto lievitare il debito della Chiabotto, a oggi pari a due milioni e mezzo di euro.
Come scrive il giudice del tribunale di Ivrea, l’ex Miss Italia ha potuto fare riferimento alla legge salva-suicidi poiché “non ha posto in essere atti in frode ai creditori” e perché è lavoratrice autonoma nel campo dello spettacolo. L’incasso della sua attività ha visto un reddito netto qualificabile per l’anno 2019 di euro 253 mila ” in ragione della media dei redditi percepiti nei quattro anni precedenti e dei contratti in essere”.
Nella documentazione presentata al tribunale, non è stato menzionato il recente matrimonio dell’ex Miss Italia con l’imprenditore Marco Roscio.
Leggi l'articolo originale su TPI.it