Cosa vedere questo weekend in tv: la rubrica di TPI
Mi permetto di dare alcuni consigli per non passare il Week End nel tentativo di scegliere un film o una serie, andando sul sicuro, o perlomeno nella speranza di consigliarvi nella maniera giusta. AppleTV+, con abbonamento a pochi euro, ci regala davvero un grande film: Cherry. Opera dei fratelli Russo, campioni di incasso con i Film Marvel, qui fuori dal loro territorio.
Che bello, che emozioni, che momenti di grande cinema in questo film, che forse non ha la forza autoriale delle epopee alla Martin Scorsese, né la capacità intrinseca di trovare un genere come i De Palma e i Coppola sanno fare, ma di sicuro fa emozionare. Tom Holland e Ciara Bravo sono strepitosi. Il film è la storia di due ragazzi che attraversa la guerra in Afghanistan e la dipendenza da eroina, con echi del capolavoro letterario Ohio di Stephen Markley (correte a leggerlo se non l’avete fatto, è il capolavoro di questa generazione), anche se, no, non ha la stessa forza e genio del libro. Le uniche incertezze sono nei tempi del film, tutto, tanto, troppo, e sull’impatto. E’ in bilico tra il dramma e la leggerezza. Lo consiglio comunque, è grande, grande cinema davvero. Ci sono momenti che echeggiano Kubrick, e momenti che assomigliano al miglior Scorsese. In generale questo film asincrono è troppo sentito e dolce per non essere visto. In più di una occasione mi sono commosso.
Se volete passare una serata molto piacevole con la famiglia o in coppia senza troppi pensieri, Netflix propone “Love & Monsters”, un film ben fatto che fa viaggiare con la mente. A cavallo dei videogiochi Last Of us, Fallout e Monster Hunter, trama leggera ma ambientazione di impatto, bei dialoghi, qualche ottimo colpo. Ok, non è “I Goonies”, visto e dimenticato. Ma fa distrarre, e in questi momenti è tanto.
Su Amazon Prime, per gli amanti dei film da autore, recuperate Nebraska, dal genio di Alexander Payne. Commedia dolorosa sulla perdita di memoria collettiva degli Stati Uniti, un film chiaramente anti hollywoodiano. Di Payne è imperativo assoluto noleggiare Election, un capolavoro, ve ne parlo qui. Sempre a proposito di cinema d’autore, curioso modo per definire i film per persone con quoziente intellettivo non sotto la media, su Netflix trovate al settimo posto dei film più visti in una nazione, la nostra, che è tra le prime al mondo per ignoranza, il film The Phantom Thread – Il Filo nascosto, opera matura di Paul Thomas Anderson, alla scrittura, regia, e in parte anche alla fotografia del film. Ultima interpretazione di Daniel Day Lewis, che ha dichiarato di lasciare il cinema dopo questo film. Capolavoro fotografico, Anderson è sempre una referenza a riguardo per calibrare il proprio televisore, e alcuni momenti davvero intensi; clamorosa la scena della festa di fine anno. Sconsigliato agli amanti di Bridgerton. Potreste non reggere la differenza tra spazzatura e cinema.
Sconsiglio della settimana va a “Chi ha ucciso Sara” che suona più come “Chi ha ucciso lo sceneggiatore”, serial di Netflix che sembra un lavoro fatto in Italia. E no, non è un complimento. Nonostante le lusinghiere recensioni non brilla nemmeno “Un Estraneo a bordo” (non è la storia di Matteo Salvini nell’attuale governo), di Joe Penna. Un Thriller Sci-Fi che visto, rivisto, che costruisce bene tutta la drammaturgia salvo arrivare a un finale deludente, e nel cinema, si sa, inizio e fine sono tutto. Sinceramente fossi in voi ne farei a meno, anche perchè, davvero, qualcuno deve spiegarmi cosa ci faccia un manutentore alto un metro e ottanta buoni chiuso dentro la paratia di un nave spaziale diretta su Marte. Come sempre evitate come la carne di pipistrello ogni fiction e film italiani, di qualsiasi piattaforma.
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