First and Final Frames è il progetto al quale si è dedicato negli ultimi tre anni il redattore e videomaker Jacob T. Swinney.
Il lavoro di Swinney è diviso in tre video: First and Final Frames, First and Final Frames part II, e First and Final Frames part III, e consiste nell’affiancare sulla stessa schermata pochi secondi dell’inquadratura iniziale e di quella finale per metterle a confronto.
Dall’analisi di Swinney risulta che alcuni registi scelgono di cambiare radicalmente l’impostazione della prima inquadratura rispetto a quella dell’ultima (tecnica cinematografica ben visibile in First and Final Frames part III): un’altra ambientazione, un altro personaggio, un’altra luce, altri colori.
Al contrario, ci sono anche registi che scelgono di riprendere l’inquadratura iniziale, e di ripresentarla alla fine, viariata e modificata in base all’andamento della narrazione.
È il caso di Kill Bill vol. 1, la cui scena iniziale è un’inquadratura in bianco e nero dell’attrice Uma Thurman, che interpreta la protagonista, gravemente ferita. La scena finale ripresenta Uma Thurman, ma questa volta a colori, sana, e in compagnia della figlia.
Il progetto di Swinney è interessante perché mette in luce il modo in cui vengono inizialmente presentati i personaggi, e come la percezione che si ha di loro cambia alla fine della pellicola.
First and Final Frames, inoltre, evidenzia l’importanza che hanno, in un film la scena iniziale e quella finale.