Concerto 1 maggio, Fedez chiede di essere ascoltato dalla Vigilanza Rai
Non si placano le polemiche sul concerto del 1 maggio: ora, infatti, Fedez chiede di essere ascoltato dalla Vigilanza Rai per esporre la sua versione dei fatti sulla vicenda.
Dopo la sua esibizione sul palco del concertone, durante la quale ha difeso il Ddl Zan e attaccato alcuni esponenti leghisti, e l’accusa alla Rai di volerlo censurare, ora il rapper ha chiesto, attraverso una lettera inviata il 14 maggio scorso ad Alberto Barachini, presidente della Commissione vigilanza Rai, di essere ascoltato dalla commissione.
“In considerazione di quanto avvenuto nella seduta 63 del 5 maggio c.a. Con oggetto l’audizione del direttore di Rai Tre Francesco Di Mare, a cui sono intervenuti sull’ordine dei lavori il senatore Verducci, la deputata Cavandoli, i senatori Gasparri, la senatrice Garnero Santanchè e il senatore Faraone, riguardante i fatti accaduti durante la trasmissione del concerto del primo maggio che mi riguardano personalmente. Essendo stato nominato, costantemente, sia dagli onorevoli intervenuti, che dal direttore Francesco Di Mare, chiedo dunque di essere udito per esporre la mia versione sui fatti avvenuti. Augurandomi che la mia richiesta venga accolta positivamente, vi porgo cordiali saluti”.
Pronta la risposta di Barachini, che ha dichiarato: “A titolo personale posso dire che sottoporrò alla commissione la richiesta di Fedez di essere audito, essendo un caso senza precedenti. Chiedo a lui se ci sono elementi ulteriori o nuovi ancora sconosciuti che possano aiutarci a comprendere le ragioni della sua richiesta”.