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    Festa del Cinema di Roma, Viola Davis riceve il premio alla carriera

    L'attrice statunitense sarà presente alla manifestazione sabato 26 ottobre

    Di Alice Possidente
    Pubblicato il 26 Ott. 2019 alle 09:14 Aggiornato il 10 Gen. 2020 alle 20:19

    Festa del Cinema di Roma, Viola Davis riceve il premio alla carriera

    Dal 7 ottobre 2019 al 27 ottobre 2019 va in scena la Festa del Cinema di Roma. La manifestazione, giunta alla sua 14esima edizione, è uno degli eventi più attesi riguardanti il cinema. Quest’anno il premio alla carriera vale doppio e tra gli ospiti speciali figura Viola Davis.

    La Festa del Cinema di Roma accoglie alcuni tra i più grandi esponenti del cinema mondiale e 177 pellicole. Dalla nona edizione, il festival cinematografico romano è diventato non-competitivo, tuttavia i suoi riconoscimenti rimangono tra i più ambiti e i più importanti al mondo. Tra i vari premi dell’edizione 2019, uno dei più attesi è il doppio premio alla carriera che verrà conferito a Bill Murray e Viola Davis.

    Viola Davis sarà presente alla Festa del cinema di Roma sabato 26 ottobre. Incontrerà il pubblico e ripercorrerà il suo percorso artistico e personale.

    Gli ospiti della Festa del cinema di Roma 2019

    Chi è Viola Davis, l’attrice che riceverà il Premio alla Carriera a Roma

    L’attrice e produttrice statunitense Viola Davis, che alla Festa del Cinema di Roma riceverà il premio alla carriera, è considerata dalla rivista “Time” una delle 100 persone più influenti al mondo.

    Nata l’11 agosto 1965 nel Sud Carolina, Davis scoprì il proprio amore per la recitazione durante le scuole superiori. Mentre studiava alla “Young People’s School for the Performing Arts” a West Warwick, il suo talento venne scoperto dal direttore del programma, Bernard Masterson. All’università Davis studiò teatro e si laureò nel 1988. In seguito, studiò alla Juilliard per 4 anni, e diventò un membro del famoso “Gruppo 22” della scuola. Davis ottenne la sua tessera per il sindacato “Screen Actors Guild” dopo un solo giorno di lavoro, in cui aveva recitato nel ruolo di un’infermiera che passava una provetta di sangue a Timothy Hutton ne “Il colore del fuoco” (1997). Nel 2001, l’attrice vinse un Tony e un Drama Desk per la sua interpretazione di Tonya in “King Hedley II”, “una madre 35enne che combatte duramente per il diritto di aborto”.

    Davis è comparsa in numerosi film, di cui tre diretti da Steven Soderbergh, “Out of Sight” (1998), “Traffic” (2000) e “Solaris” (2002), oltre che in “Syriana”, che Soderbergh produsse. Ha recitato in parti secondarie e lavorato spesso in televisione, dove è stata un personaggio fisso per la serie criminale “Law & Order”. Nel 2008, David recitò la parte di Mrs. Mueller nel film “Il dubbio” (2008) con Meryl Streep. Nonostante avesse solo una scena, Davis fu nominata per molti riconoscimenti e premi, tra cui un Golden Globe e un Oscar per miglior attrice non-protagonista. Il 13 giugno 2010, Davis vinse il suo secondo Tony per il ruolo di Rose Maxon in “Fences”.

    L’anno successivo accettò la parte di Aibileen Clark, una domestica degli anni ’60 nel film “L’Aiuto” (2009). Per il ruolo di Aibileen, Davis ricevette due Screen Actors Guild, una seconda nomina agli Oscar, e nomine ai Golden Globe e ai BAFTA. Nel 2012, Davis ricevette il Women in Film’s Crystal Award e una stella alla Hollywood Walk of Fame.

    Il programma della Festa del cinema di Roma 2019

    Viola Davis è Annalise Keating ne Le regole del delitto perfetto

    Risale al 2014 il suo ingaggio nella serie “Le regole del delitto perfetto”. Per questo ruolo Davis divenne la prima donna di colore di qualsiasi nazionalità a ricevere il Primetime Emmy Award per miglior attrice protagonista in una serie drammatica nel 2015. Inoltre, ricevette due Screen Actors Guild Award e nomine ai Golden Globe e Critics’ Choice. Nel 2016 recitò in “Custody”, “Suicide Squad” e riprese il ruolo di Rose Maxson nell’adattamento cinematografico di “Fences”, per cui ottenne la terza nomina all’Oscar, diventando la prima donna di colore della storia a raggiungere tale impresa. Per questa parte vinse l’Oscar per miglior attrice non-protagonista, il Golden Globe per miglior attrice non-protagonista, lo Screen Actors Guild per miglior interpretazione di un’attrice in un ruolo da non-protagonista, e un BAFTA come miglior attrice non-protagonista.

    Il 6 gennaio 2017, Davis fu insignita della 2.597esima stella alla Hollywood Walk of Fame dall’amica Meryl Streep. Durante la cerimonia, Davis ha detto: “È come se la vita mi passasse davanti agli occhi, e tutto quello che posso dire è che Dio mi ha benedetto con tanta abbondanza”. Successivamente Streep ha detto che le doti di Davis “come artista sono inattaccabili, innegabili, profonde, ricche e vere. Ma la sua importanza nella cultura – la sua abilità di identificarla, la sua volontà di parlarne e assumerne la responsabilità – è ciò che la rende davvero grande”.

    Nel 2018, Davis è apparsa nella miniserie “Widows – Età criminale”, e in un episodio crossover delle serie “Le regole del delitto perfetto” e “Scandal”, per cui ha ottenuto una nomina al quarto Emmy e la prima per la miglior comparsa di un’attrice in una serie drammatica. Il 1 marzo dello stesso anno, Davis ha annunciato che sarebbe comparsa a fianco di Lupita Nyong’o in “The Woman King” come capitana di un’unità militare di sole donne.

    Sia Bill Murrray che Viola Davis sono attesi a Roma nei prossimi giorni. “Siamo entusiasti,” ha commentato il direttore artistico Antonio Monda, “Viola Davis è l’unica donna di colore che ha vinto il Tony due volte, l’Emmy e l’Oscar”.

    Festa del cinema di Roma 2019, tutti i film della selezione ufficiale
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