Addio a Roger Corman. Il regista e produttore americano di ‘B-movie’ si è spento giovedì scorso a 98 anni nella sua casa di Santa Monica, in California. La notizia è stata confermata dalla famiglia a Variety. “I suoi film erano rivoluzionari e iconoclasti e catturavano lo spirito di un’epoca. Quando gli è stato chiesto come gli sarebbe piaciuto essere ricordato, ha risposto: ‘Ero un regista, solo questo”.
Grande regista di molti generi tipicamente americani e di una serie di film horror tratti da Poe con Vincent Price che segnarono gli anni 60. Corman soprattutto fu produttore e talent scout a basso budget con la sua factory della Hollywood anni ’70, tra cui grandi successi come Easy rider. Corman ha dato impulso alla carriera di personaggi come Martin Scorsese, Robert De Niro e Francis Ford Coppola, Jack Nicholson.
Il suo titolo più noto, La piccola bottega degli orrori, poi diventato mitico musical, è stato girato quasi per scommessa in due giorni e una notte e con l’apparizione del 23enne Nicholson del 1960. Divenne famoso per saghe come ‘I selvaggi’ (1966), presentato, tra le polemiche, in anteprima alla Mostra di Venezia, per ‘Il massacro del giorno di San Valentino’ (1967) e ‘Il serpente di fuoco’ con Peter Fonda. Come società di distribuzione, la sua, ebbe il merito di far circolare in America importanti autori europei, da Fellini a Bergman, da Truffaut a Kurosawa a Losey, vincendo molti Oscar per il film straniero. Nel 2009 fu premiato con un Oscar alla carriera.