Harry Potter, un dipendente della Warner Bros ha rubato 48 mila dollari di merchandise
Il mondo di Harry Potter e gli effetti collaterali: è accaduto ad Adam Hill, un dipendente della Warner Bros. Studios Tour London – The Making of Harry Potter (Regno Unito), accusato di aver rubato quasi 48 mila dollari di merchandise.
Il trentacinquenne avrebbe sottratto il materiale dal magazzino della Warner Bros, mentre lavorava presso gli Studios di Leavesden Hertfordshire.
Il fan della celebre saga fantasy è stato sospeso dall’impiego, condannato a 18 mesi di reclusione (e no, non ad Azkaban!) e costretto a 250 ore di servizio alla comunità.
Il furto dei prodotti di merchandise al Warner Bros. Studios Tour London: oltre 1000 oggetti
Adam Hill avrebbe rubato oltre mille oggetti dal magazzino della Warner Bros, tra cui bacchette, cravatte, portachiavi e stemmi per poi rivenderli su eBay con il suo account. I furti sono avvenuti tra dicembre 2017 e marzo 2018 e a denunciare l’accaduto sono stati alcuni suoi colleghi, che hanno captato strani movimenti.
Inoltre, il trentacinquenne avrebbe persino utilizzato la sala postale degli Studios per spedire i pacchi della merce venduta su eBay.
Gli agenti della polizia hanno perquisito l’abitazione del ragazzo e la sua automobile, scovando altri 12 pacchi pronti per essere spediti.
Warner Bros. Studios Tour London – The Making of Harry Potter è stato inaugurato nel 2012 ed è una destinazione turistica molto amata dai fan di Harry Potter, collocata nella periferia di Londra. In genere, i fan possono scoprire in questa suggestiva location come sono stati realizzati i film della celebre saga tratta dai romanzi di J.K. Rowling e, dall’apertura a oggi, ha accolto fino a 6 mila visitatori al giorno nelle ore di maggiore affluenza.