C’era una volta… a Hollywood, le frasi del nono film di Quentin Tarantino
Prendete la Hollywood dei fine anni ’60, metteteci un attore alla ricerca di successo e uno stuntman di fiducia e uniteci anche il caso di Cielo Drive: così è nato il nono film di Quentin Tarantino, intitolato C’era una volta… a Hollywood.
Il film, intitolato anche Once upon a time in Hollywood in lingua originale, è una lettera d’amore per la Hollywood dell’infanzia del regista, un tributo all’ultimo periodo dell’età d’oro del cinema.
Ambientato a Los Angeles nel 1969, C’era una volta… a Hollywood racconta dell’attore televisivo Rick Dalton (interpretato da Leonardo DiCaprio) e la sua storica controfigura Cliff Booth (Brad Pitt) farsi strada in una Hollywood che ormai non riconoscono più.
Quali sono le migliori frasi del film, arrivato nelle sale italiane mercoledì 18 settembre 2019?
C’era una volta… a Hollywood, le frasi del film
Di seguito, vi riportiamo qualche citazione dal nono film di Quentin Tarantino:
- Qualcuno qui ha ordinato crauti flambé? (Rick Dalton)
- Ieri sera ci siamo visti due film con Rick Dalton (Marvin Schwartz)
- A Charlie piacerai (Pussycat riferendosi a Charles Manson)
- Hey! Sei Rick Dalton, cazzo. Non dimenticartelo (Cliff Booth)
- Che figura ridicola ho fatto di fronte a tutta quella gente! (Rick Dalton)
- Bruciate nazisti di merda! Ah ah ah! (Rick Dalton)
- Ti ho scritturato per fare l’attore, Rick. Non il cowboy televisivo. Puoi fare di meglio! (Sam)
- In questa città può cambiare tutto all’improvviso. (Rick Dalton)
C’era una volta… a Hollywood, i dialoghi del film
Ecco qualche dialogo estrapolato da Once upon a time in Hollywood:
- Rick Dalton: Eddai, è troppo caldo! Non ci si può fare niente!
Tecnico: Rick, è un lanciafiamme.
Rick: Già. - Marvin Schwartz: Sembrerebbe un buon amico.
Cliff Booth: Ci provo. - Bruce Lee: Le mie mani sono registrate come armi letali. Se scoppia una rissa e io non volendo ti uccido, finisco in carcere.
Cliff Booth: Chiunque non volendo uccide qualcun altro va a finire in carcere: è omicidio colposo. - Rick Dalton: Gli attori devono fare un sacco di cose pericolose. Cliff qui ha la parte più dura.
Intervistatore: È così che descrivi il tuo lavoro, Cliff?
Cliff Booth: Cioè che ho la parte più dura? Sì, e me ne vanto. - Bruce Lee: C’è un elemento di vero combattimento. Se non lo abbatti… ti uccide.
Cliff Booth: Non se Rick Dalton ha un fucile a pompa. - Marvin Schwartz: Sparatorie… Quanto mi piace! Tutti quei morti!
Rick Dalton: Tanti morti!
E poi, una scena importante che vede protagonista Sharon Tate, interpretata da Margot Robbie:
Sharon Tate: Uno prego.
Ragazza alla biglietteria: 75 cents.
Sharon: Mettiamo che io fossi nel film.
Ragazza: Che vuole dire?
Sharon: Voglio dire che sono nel film. Sono Sharon Tate.
Ragazza: C’è anche lei?
Sharon: Faccio Miss Carlson… La pasticciona. [Indica la foto esposta] Sono io.
Ragazza: Ma… E’ la ragazza della Valle delle Bambole.
Sharon: Beh, sono io… la ragazza della Valle delle Bambole.
Ragazza: Davvero?
Sharon: Davvero.
Ragazza: Ehi Rubin, vieni qui. E’ la ragazza della Valle delle Bambole.
Rubin: Patty Duke?
Ragazza: No, quell’altra.
Rubin: Quella di Peyton Place?
Ragazza: No, quell’altra.
Sharon: Quella che finisce a fare i film sporchi.
Rubin: Ah…
Ragazza: E’ in questo film.
Rubin: Ah…
Sharon: Sharon Tate.
Rubin: Bene. Benvenuta al Bruin, Miss Tate. Grazie per aver scelto il nostro cinema. Vuole entrare a vedere lo spettacolo?
Sharon: Posso?
Rubin: Ma certamente.
Sharon: Grazie.
C’era una volta… a Hollywood – Once upon a time in Hollywood – arriva nelle sale italiane da mercoledì 18 settembre 2019 grazie a Warner Bros.