Ciao Darwin, concorrente resta paralizzato ma la sua querela non è valida: non l’ha firmata lui
Un uomo di 54 anni, Gabriele Marchetti, è rimasto paralizzato a causa di una caduta sui rulli del Genodrome durante una puntata del programma Tv Ciao Darwin, registrata ad aprile scorso, ma la querela presentata contro Mediaset gli è stata annullata.
Nonostante abbia sporto subito denuncia, ora rischia di vedersi annullare l’azione legale contro la trasmissione perché la querela non è firmata direttamente da lui, che non può usare le mani, e per legge deve essere la vittima dell’incidente a sottoscriverla.
Marchetti aveva nominato la moglie Sabrina sua “tutrice”, ed era stata la donna a firmare la querela, ma secondo l’articolo 590 del codice penale per avviare un’inchiesta per lesioni gravissime è necessario il deposito di un documento sottoscritto direttamente dalla parte offesa.
Se il pm di Roma Alessia Miele accettasse la denuncia firmata dalla moglie di Gabriele Marchetti, questo significherebbe che l’uomo non è capace d’intendere e di volere, e la vittima invece è perfettamente lucida.
L’unica alternativa che rimane alla coppia è quella di contestare reati che riguardano la sicurezza del luogo di lavoro dove si sono tenute le registrazioni, azione per cui non serve una denuncia sottoscritta dalla parte lesa, ma un parere vincolante della Asl, di cui Marchetti è in attesa.
Se il parere dovesse essere negativo, il concorrente di Ciao Darwin e la moglie tornerebbero a una situazione di stallo, senza ricevere nessun risarcimento.